Seregno: tutti in coda e Postamat senza soldi, ancora disguidi all’ufficio postale di via Medici

Ufficio postale di via Medici di nuovo al centro dell’attenzione per i disguidi patiti dai clienti negli ultimi giorni. Segnalato anche poco personale agli sportelli. Le Poste rispondono e rassicurano: «Stiamo lavorando»
Le interminabili code di ogni giorno per accedere agli sportelli
Le interminabili code di ogni giorno per accedere agli sportelli Paolo Volonterio

Passano i giorni, i mesi e gli anni, ma i problemi all’ufficio postale di via Medici restano immutati. In più occasioni anche semplici cittadini si sono adoperati scrivendo lettere in cui venivano esposte le gravi carenze e sollecitando con continue e pressanti telefonate, nel recente passato, alti funzionari che hanno risposto alle urgenze venendo di persona in città ad osservare la situazione, ma niente è mutato. Anzi, rispetto al passato, Seregno, da oltre un anno, ha perso anche l’ufficio smistamento e recapito della corrispondenza trasferito a Carate, lasciando liberi locali per almeno 150 mq.

Seregno: tutti in coda e Postamat senza soldi, ancora disguidi all’ufficio postale di via Medici
Il postamat di via Medici

L’ufficio postale di via Medici resta dunque un problema irrisolto per la città. Disservizi, lunghe attese per accedere agli sportelli, e mancanza di personale per sveltire le operazioni. L’ultima goccia che ha fatto spazientire gli utenti-clienti, è stata l’impossibilità di accedere al “Postamat”, in quanto privo di denaro da erogare. In aggiunta alle infinite e ormai croniche lamentele per le lunghe attese sotto il colonnato di via Mariani per accedere dapprima all’interno dell’ufficio e attendere altro tempo prima di sbrigare l’operazione. «È una vergogna – ha detto Luigina Molteni – che per pagare un conto corrente debbo fare 40 minuti di coda e poi aspettare ancora prima di essere servita». « Il problema è che la Posta pensa più a fare la banca che ad assolvere al servizio per cui è stata istituita, ha commentato Gigi Novara». Il coro di proteste chi è in coda ogni giorno è unanime.

Sembrerebbe che gli impiegati postali che hanno lasciato per la raggiunta pensione non siano stati ancora sostituiti e che quei pochi presenti fanno del loro meglio per cercare di stare al passo con le richieste dei clienti. Richiesta una spiegazione sui nuovi disservizi, la direzione centrale di Poste Italiane attraverso una nota dell’ufficio stampa ha fatto sapere che «confermiamo che da giovedì mattina l’Atm Postamat posizionato all’ufficio di via Medici tornerà ad essere operativo. Sarà possibile effettuare operazioni di prelievo ma anche numerose operazioni informative e dispositive.In merito alle attese di cui siamo rammaricati, Poste Italiane ricorda che in base alle norme di distanziamento previste dalle disposizioni anti-Covid gli ingressi in tutti gli uffici postali sono attualmente contingentati, con l’obiettivo di garantire l’erogazione dei servizi e al contempo tutelare la salute dei cittadini e dei dipendenti. In particolare nell’ufficio in questione oltre ai clienti serviti agli sportelli possono sostare all’interno dei locali otto clienti nella sala al pubblico. Per poter accedere negli uffici postali di Milano Poste Italiane ricorda che è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite App ufficio postale o tramite Whatsapp al numero 371-50.03.715»