Seregno sollecita il secondo ufficio postale, via Medici non basta: “Offerta non adeguata a una città di queste dimensioni”

Code e accesso difficoltoso all’ufficio postale di via Medici, Seregno è tornata a sollecitare la necessità di un secondo servizio. “Abbiamo avuto conferma che verrà realizzato, la città nel frattempo cresce”, sottolinea il sindaco Rossi.
Le file sotto il colonnato di via Medici per accedere all'ufficio postale ( foto Volonterio)
Le file sotto il colonnato di via Medici per accedere all’ufficio postale ( foto Volonterio)

Nonostante le quotidiane proteste degli utenti, ripetutamente sottolineate e stigmatizzate nel corso degli anni, anche dai mass media, le lunghe attese delle persone che devono accedere ai servizi offerti dall’ ufficio postale di via Medici a Seregno restano e si rinnovano ogni giorno. Con un’inutile grande perdita di tempo, malcontento e insoddisfazione generale. Anche “Il Cittadino” ha dedicato lo scorso mese, per l’ennesima volta nel corso degli anni, un servizio a questo atavico disservizio.

Un secondo ufficio postale da collocare in uno dei quartiere della città, possibilmente lontano dal centro storico, e i passaggi a livello costantemente con le barriere abbassate, restano due tra i principali nodi da sciogliere. Ma due dei maggiori enti pubblici della nazione : Rfi e Poste Italiane, sembrano non sentire ragioni. E Seregno continua a soffrire, sopportando, ma restando in coda ad altre località che questi problemi sono riuscite a risolvere.

Sul fronte Posta, il sindaco Alberto Rossi la scorsa settimana ho mandato una lettera a Poste Italiane. E in una nota ha fatto sapere che: “Ho chiesto un aggiornamento sull’iter e sulle tempistiche per la realizzazione di un secondo ufficio postale a Seregno. È un servizio per la cui apertura abbiamo parlato e insistito con loro in molteplici occasioni. In una bella e crescente relazione di collaborazione tra le parti, abbiamo avuto conferma in primavera che verrà realizzato, convinti che costituirà una novità importante e utile per tutti i cittadini”.

Ma ha tenuto a sottolineare che: ”Insieme a questo, ho evidenziato la nuova situazione di disagio nell’accesso ai servizi dello sportello di via Medici, che in queste settimane mi è stata segnalata da molti cittadini. Arrivare ad avere un secondo ufficio in città è importante per superare questa situazione, dove l’offerta non è sufficiente per una città delle dimensioni di Seregno, sia per il numero degli abitanti, sia per le imprese presenti, che sono, peraltro, in crescita, e quindi hanno bisogni crescenti in termini di servizi”.