Tutto è tornato alla normalità giovedì 28 luglio poco dopo le 18.30. Il popoloso quartiere a nord di via Resegone a Seregno ha riavuto l’uso dell’acqua potabile, dopo la chiusura delle condotte per poco più di otto ore (il tempo necessario alla riparazione), a causa della rottura di un grosso tubo che si era tranciato nel sottosuolo in via dell’Oca, all’altezza del civico 36.
Già mercoledì era stato dato un primo allarme in quanto i residenti avevano notato grosse pozze d’acqua sull’asfalto e degli zampilli in un punto particolare dell’arteria che presentava un avvallamento in superficie. Più di una telefonata era stata effettuata alla polizia locale per segnalare l’anomalia. I tecnici di Brianzacque, con gli addetti dell’impresa Bergamelli di Nembro, sono intervenuti tempestivamente giovedì mattina, poco prima delle 9, e hanno lavorato tutto il giorno per sostituire il tubo.
Non appena gli operai hanno puntato la ruspa sul punto più profondo dell’avvallamento, l’asfalto ha ceduto e si è subito evidenziata una grossa voragine causata dal cedimento del terreno. Se in quel punto qualche ora prima fosse passata un’auto sarebbe sprofondata. Nel sottosuolo sono stati trovati tubi contenente i cavi dell’elettricità sorretti da assi di legno marce e soprattutto la mancanza adeguata di terra..