Seregno: discoteca abusiva nel sotterraneo con 400 ragazzi, accesso solo da una scaletta

Era stata allestita in un locale cittadino (chiuso) gestito da un desiano, denunciato. I ragazzi, tutti senza mascherina, 242 quelli identificati, molti tra i 14 e i 16 anni, avrebbero pagato 10 euro in nero per entrare.
L’intervento dei militari (foto Carabinieri)
L’intervento dei militari (foto Carabinieri)

Una presunta discoteca abusiva con 400 ragazzi senza mascherina che hanno detto di aver pagato 10 euro per accedere. È la scoperta ei carabinieri della Compagnia di Seregno in città durante un servizio straordinario di controllo del territorio, nella serata tra sabato e domenica, insieme alla polizia locale. Tredici i militari al lavoro insieme a 9 agenti della locale. Tra la stazione ferroviaria e piazza Roma, area dove sono presenti vari locali da tempo monitorati, hanno trovato una vera e propria discoteca attrezzata di tutto punto accessibile da una piccola scala di servizio larga circa 80 centimetri con divanetti, tavolini, privé, luci stroboscopiche e musica ad alto volume e gli oltre 400 giovani. Impegnato anche il Nucleo Cinofili di Casatenovo, le pattuglie delle stazioni dell’Arma di Carate Brianza, Giussano e Lentate sul Seveso oltre che il radiomobile e personale della sezione operativa in abiti borghesi.

Seregno: discoteca abusiva nel sotterraneo con 400 ragazzi, accesso solo da una scaletta
L’intervento dei carabinieri (foto Carabinieri)

I ragazzi sono stati fatti salire dalla strettissima scala di servizio e indirizzati verso l’uscita. Su un totale stimato di oltre 400 presenti, per permettere il deflusso in sicurezza, è stato possibile identificare solo 242 dei presenti, la maggior parte con un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. La calca di ragazzi era tale – dicono i militari – addirittura da non permettere l’impiego dei cani antidroga.

Molti dei ragazzi delusi per la serata interrotta dai carabinieri e dalla polizia locale avrebbero provato a chiedere la restituzione dei 10 euro pagati; nella sala è stata constatata anche la somministrazione di alcol ai minori nonché la presenza di cinque lavoratori in nero.

Al termine del servizio la Polizia locale ha posto il bar sotto sequestro penale e il titolare, un desiano già noto alle forze del’ordine, è stato denunciato per abuso edilizio, apertura abusiva di luoghi di intrattenimento, lavoro nero, somministrazione di bevande alcoliche a minorenni nonché sanzionato per le violazioni della normativa anti-contagio, in primis per l’assenza totale di mascherine indossate.