Scelta medico di famiglia in farmacia: il modello Brianza esteso a tutta la Lombardia

Sperimentazione in Brianza dal 2014: da martedì 5 luglio scelta o revoca del medico di famiglia e del pediatra nelle farmacie della regione.
Medico si sceglie in farmacia
Medico si sceglie in farmacia

L’Ats Brianza è servita come sperimentazione, una lunga prova iniziata nel 2014. Ma il lavoro delle 86 farmacie della provincia di Monza è servito da modello per la Lombardia: da martedì 5 luglio, infatti, sarà possibile scegliere (o revocare) il medico di famiglia e il pediatra nelle farmacie di tutta la regione.

Scelta medico di famiglia in farmacia: sperimentazione iniziata in Brianza nel 2014

Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. E fa seguito alla convenzione sottoscritta da Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm Confservizi Lombardia per ampliare i canali a disposizione per scegliere il medico di base.

La possibilità è già nota dei brianzoli che fin dal 2014 hanno sperimentato il servizio offerto gratuitamente in farmacia, beneficiando in particolare sulla riduzione dei tempi di attesa.

Scelta medico di famiglia in farmacia: «Una importante alternativa»

Questo servizio consentirà ai cittadini – ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – di scegliere nelle farmacie lombarde il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta. Sarà un’importante alternativa alla scelta che oggi si effettua nei vari uffici delle ASST. Attraverso le farmacie, che ringrazio per l’adesione, verrà facilitata la vita dei cittadini che avranno un servizio più vicino a casa e capillare sul territorio. Una decisione convinta di Regione Lombardia che darà notevoli vantaggi e semplificazione delle modalità di accesso dei cittadini ai servizi sanitari e socio sanitari”.