Scomparso da quasi tre anni. Dal 30 gennaio 2020 non si sono più avute notizie di Samuel Tamburini, 44 anni, allontanatosi da Monza dove viveva con la madre. L’unica “traccia” sono degli effetti personali dell’uomo trovati a Saccone, una frazione di Brentonico, un paese del Trentino. Là dove il 15 e 16 ottobre avranno luogo delle specifiche ricerche con l’obiettivo di fornire delle risposte ai familiari che da quel 30 gennaio di due anni fa vivono nell’angoscia.
Samuel scomparso da Monza, ricerche con droni e unità cinofile
Effettuerà le ricerche, chiamato dall’Associazione Penelope Lombardia, il dottor Fabrizio Pace, presidente dell’Associazione Penelope Piemonte, criminologo con competenze in antropologia forense; sarà coadiuvato nelle ricerche da alcuni esperti in psicologia forense, tra cui antropologi forensi, medici legali, piloti di droni e da unità cinofile addestrate sia per la ricerca di resti umani sia per la ricerca di dispositivi elettronici. Inoltre, presenzieranno alla ricerca alcuni famigliari dello scomparso. Il sopralluogo sarà seguito dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, che si era già occupata del caso, e dalla Radiotelevisione Svizzera che ne parlerà poi all’interno del programma “Storie”.
Samuel scomparso da Monza: l’ultimo avvistamento a Verona, il tatuaggio con il cane
Tamburini al momento della scomparsa indossava un giubbotto verde scuro, un maglione verde, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica bianche e aveva con sé un borsone nero, i documenti e il cellulare.
Tra i segni particolari Samuel aveva un tatuaggio sul braccio sinistro che raffigurava un cane. L’ultimo avvistamento è stato presso la stazione di Porta Nuova a Verona, quando un agente di Polizia gli aveva chiesto i documenti nell’ambito di un normale controllo.
