Andrea, 16 anni, aspirante rapper, ha realizzato il suo sogno: incontrare Rosa Chemical, giovane artista noto al grande pubblico per il suo singolo con Gianna Nannini. L’incontro si è svolto al Centro Maria Letizia Verga di Monza dove Andrea è in cura. Perché in questo Polo di eccellenza per la ricerca e la cura delle leucemie infantili anche l’aspetto psicosociale è parte della terapia.

Centro Verga, Rosa Chemical e Andrea: consigli e ascolto dei pezzi

E così il giovane Andrea si è seduto faccia a faccia con il suo idolo, gli ha fatto ascoltare i pezzi che ha già composto e gli ha chiesto consigli per avere successo e sfondare in questo campo.

“Rosa mi ha dato alcune dritte su come suonare la mia musica – racconta Andrea – e quali strumenti comprare per migliorarmi. È una persona meravigliosa e sono felice di averlo incontrato”.

Centro Verga, il Progetto Adolescenti si rimette in moto

Dopo aver chiacchierato con Andrea, il giovane artista piemontese ha trascorso del tempo anche con gli altri pazienti del Centro Verga, per dare loro forza distribuendo sorrisi, autografi e scattando selfie.

L’iniziativa rientra nel progetto adolescenti, che dopo lo stop imposto dalla pandemia sta riprendendo con visite dall’esterno nelle sale del centro.

Il Progetto adolescenti è il servizio psicosociale dedicato ai ragazzi in cura al Centro di Monza che prevede attività, iniziative e progetti esclusivi per questi pazienti così speciali, con bisogni complessi ed esigenze particolari, che hanno a che fare con il loro processo di crescita, con lo sviluppo personale e relazionale, con progetti e desideri di realizzazione del proprio futuro. Tutte urgenze che non devono essere messe da parte in un percorso di cura.

Centro Verga, in sette anni un’eccellenza italiana nella ricerca contro le leucemie infantili

Grazie alla lungimiranza e al sostegno dei medici, dello staff psicosociale del Centro e delle persone che da anni si dedicano alla raccolta fondi del Comitato Maria Letizia Verga – che da oltre 40 anni si impegna ad offrire a bambini e ragazzi malati di leucemia e linfoma la ricerca più avanzata e l’assistenza medica e psico-sociale più qualificata – il centro, in soli 7 anni, è diventato un’eccellenza italiana nel campo della ricerca contro la leucemia del bambino ed è in grado di garantire ai pazienti e alle loro famiglie la più efficace terapia e la migliore qualità di vita possibile.