In presidio davanti alla sede della Provincia a Monza. Gli studenti dell’Omnicompresivo di Vimercate si sono ritrovati numerosi in via Grigna a Monza: più di trecento in rappresentanza delle scuole Banfi, Vanoni, Floriani e Einstein per chiedere sicurezza per le loro scuole dopo la grave incursione della notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 marzo. Per chiedere “che l’omnicompresivo non sia abbandonato a se stesso”, ha scritto su facebook l’Unione degli studenti di Vimercate.
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L’ultimo raid ha reso inagibili 21 aule e lasciato segni pesanti: danni da riparare e un furto a cui porre rimedio. Non vandalismo, come ipotizzato in un primo momento, ma un’azione mirata: messa a segno da una banda ben organizzata che ha fatto sparire tutti i computer dell’istituto. I colpevoli, per ora ignoti, non hanno risparmiato nessuna scuola scavalcando i cancelli e sfondando i vetri. Nel sacco è finita una ventina di computer che si trovavano nelle aule e nei laboratori a supporto delle attività didattiche delle quattro scuole. E poi danni alle lavagne multimediali, strappate dai muri. Il raid è stato scoperto solo la mattina dal personale scolastico, al momento sembra che non ci siano testimoni e l’area non è provvista di videocamere di sorveglianza. Sul luogo dei fatti sono intervenuti i carabinieri di Vimercate che hanno dialogato con i presidi, i tecnici provinciali e le istituzioni cittadine.
“Agli studenti delle classi colpite è stato impossibile fare lezione a causa della non agibilità delle aule, andando in questo modo a ledere al diritto allo studio – ha denunciato l’Unione degli studenti – Tutto questo si poteva evitare. Infatti è ormai da anni che noi studenti, assieme a professori e genitori, diciamo che la situazione di degrado e abbandono dell’Omnicomprensivo da parte degli enti pubblici, in particolare della provincia, è ormai invivibile. Perdipiù erano gia stati perpetrati furti all’interno dell’Istituto Vanoni e atti vandalici all’Istituto Einstein. Ora ci siamo veramente stufati“.
Per questo motivo studenti e famiglie si sono radunati in via Grigna: per reclamare una maggiore sicurezza e una presenza più forte della Provincia sull’Omnicomprensivo.
Per giovedì 23 marzo è stato convocato un incontro tra i presidente Gigi Ponti con il sindaco Sartini di Vimercate, i presidi e i rappresentanti dei consigli d’istituto.