Precari scuola, l’assessore Aprea: graduatorie provinciali da bloccare

«Proporrò alle altre regioni una piattaforma di impegni concreti da presentare al governo per la soluzione del problema, attraverso il blocco totale delle graduatorie provinciali ad esaurimento e la fine del precariato». Lo dice Valentina Aprea, assessore all’Istruzione di Regione Lombardia a proposito della graduatorie dei precari della scuola che vedono le migrazioni di massa da sud a nord.
L'assessore regionale all'Istruzione  Valentina Aprea.
L’assessore regionale all’Istruzione Valentina Aprea.

«Proporrò ai colleghi delle altre regioni una piattaforma di impegni concreti da presentare al governo per la soluzione del problema, attraverso il blocco totale delle graduatorie provinciali ad esaurimento e la fine del precariato». Lo dice Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, lavoro e formazione professionale di Regione Lombardia a proposito della graduatorie dei precari della scuola che vedono le migrazioni di massa da sud a nord.

«In particolare – spiega – tutte le cattedre scoperte devono essere coperte con personale di ruolo. Il piano triennale di assunzioni confermato dall’ex ministro Carrozza deve essere integrato per tutti i posti liberi, sulla base del fabbisogno programmato». «E’ chiaro ormai a molti – afferma Aprea – che la situazione è intollerabile per tanti precari del nord, che vedono bruciate non solo le loro aspettative di immissione in ruolo, ma spesso anche la sola possibilità di svolgere una supplenza per il prossimo anno, scavalcati dai precari migranti con elevati punteggi.

E’ anche una situazione che non riconosce dignità ai tanti precari del sud che migrano al nord per avere un’occasione maggiore di lavoro. Il decreto dell’ex ministro Carrozza dello scorso anno ha ridotto da cinque a tre gli anni di permanenza minima nella regione di immissione in ruolo, favorendo così i ritorni del personale di ruolo da nord a sud, riducendo ulteriormente il numero di cattedre disponibili al Sud».