Bellinzago Lombardo, Cambiago, Cavenago Brianza, Gessate, Pozzuolo Martesana e Liscate. Sono questi i Comuni in cui sta per partire il progetto di Regione Lombardia Fai il Pieno d’olio – nuova vita per l’olio di frittura. Saranno circa 38 mila i cittadini coinvolti nel progetto sperimentale che mira a modificare la cattiva abitudine di buttare nel wc o nel lavandino l’olio usato, prodotto con la frittura o contenuto nei vasetti dei sott’olii o dei condimenti. Olio che verrà invece recuperato, portato a un impianto di raffinazione e trasformato in biodiesel da utilizzare sugli stessi mezzi di raccolta dei rifiuti. Fai il pieno d’olio è stato promosso da Regione Lombardia con un impegno finanziario di 70 mila euro. Vede la partecipazione dei 6 Comuni coinvolti, di Cem Ambiente Spa, delle province di Milano e di Monza e Brianza, di Brianzacque Spa, di Fondazione Idra, di Eredi Papini Osvaldo Snc, di Oil.b Srl e di Assocostieri.
I cittadini riceveranno i contenitori per la raccolta dell’olio. Una volta riempite le tanichette, l’olio andrà consegnato alla piazzola ecologica del proprio Comune o al mezzo mobile messo a disposizione da Cem Ambiente Spa, che gestirà il servizio in occasione di eventi particolari sul territorio (feste, fiere, davanti ad alcuni centri commerciali). Sono stati stampati 300 manifesti che verranno esposti nei vari spazi dei Comuni coinvolti; 15.000 opuscoli saranno distribuiti a utenti e ai ragazzi delle scuole dove verranno effettuati interventi di formazione sul progetto a cura di esperti. Verranno organizzate attività educative, rivolte a docenti e studenti, che coinvolgeranno 11 scuole per un totale di 22 classi e 500 alunni. Fa parte del progetto, anche un percorso specifico di educazione ambientale nelle scuole dei sei Comuni, con visite degli studenti al depuratore consortile e agli impianti di trattamento delle acque.
“Molto importante per i cavenaghesi – ha detto il sindaco di Cavenago Brianza Sam Galbiati – il progetto Fai il pieno d’olio – nuova vita per l’olio di frittura perché si inserisce nel più ampio discorso portato avanti dall’amministrazione comunale del massimo riciclo dei rifiuti e delle energie alternative rinnovabili”.