Piazza Sant’Eusebio ad Agrate, ecco i tre progetti per riqualificarla

Il concorso d’idee per la trasformazione urbanistica della piazza di Agrate ha prodotto tre vincitori. Ecco i progetti che saranno discussi in un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza, alla presenza dei progettisti
Piazza Sant’Eusebio ad Agrate, ecco i tre progetti per riqualificarla

Tutto ruota intorno a un cannocchiale largo dieci metri. Questo è l’elemento portante della riqualificazione della piazza Sant’Eusebio ad Agrate. Perché scendendo un po’ nel dettagli la vera novità sullo slargo della chiesa la si troverà al posto della cadente Curt d’Uperari. L’amministrazione in questi mesi di trattative estenuanti alla fine ha fatto abbassare le volumetrie del privato da 6500 metri cubi a circa 3500 (concedendo ovviamente la volumetria mancante in via Salvo D’Acquisto). Insomma meno cemento e più spazio ad uso pubblico che tradotto in numeri vuol dire 800 metri quadri liberi da costruzioni che creano un varco largo dieci metri che collega la piazza col parcheggio di via Foscolo.

“La piazza dove si affaccia la chiesa non verrà ritoccata assolutamente (anche perché è stata rifatta di recente), tutta la nostra attenzione è rivolta a questa apertura che ci ritroveremo al posto della Curt d’Uperari” spiega l’assessore Valtolina. Infatti nei mesi scorsi l’amministrazione ha aperto un concorso di idee che ha visto aderire ben 21 studi professionali e messo come condizione quella di ridisegnare quel largo corridoio che per chi arriva da via Foscolo permetterà di vedere in lontananza non solo il campanile, ma anche parte della chiesa di Sant’Eusebio.Tutti gli architetti si sono messi al lavoro rispettando questa base di partenza e una volta presentate le loro idee, una commissione tecnica le ha valutate e nè ha scelte tre. Il progetto che ha ottenuto il maggior punteggio prevede una totale apertura del varco per i suoi dieci metri di larghezza con lungo l’isola pedonale panchine e verde dislocato in diversi punti. Il secondo progetto invece è stato concepito con anche un arco che divide il passaggio pedonale dall’ingresso nella piazza della chiesa.

Il terzo e ultimo tra quelli selezionati dalla commissione ha invece come particolarità la presenza di sedie e tavolini lungo il corridoio per creare anche dei punti di ristoro. In sostanza a parte qualche dettaglio e l’arredo urbano che può leggermente variare l’idea rimane identica in tutti e tre i piani perché i passanti abbiano favanti a loro una visuale ampia senza ostacoli.“Deve essere chiaro che questo è solo il punto di partenza – ha proseguito Valtolina – perché come detto sono solo alcune idee e anche gli altri progetti che non hanno “vinto” il concorso non sono scartati a prescindere. Anzi dovremo essere bravi a prendere gli elementi migliori da ogni proposta, per arrivare con anche un percorso partecipativo della popolazione, a un piano d’intervento nel prossimo mese di maggio”. L’obiettivo infatti per l’amministrazione è di mettere sul tavole le carte o meglio i disegni, per non far calare dall’alto la decisione e condividerla il più possibile coi cittadini. Per questo sabato e domenica scorsi, durante la festa del paese i 21 progetti sono stati esposti alla Cittadella della Cultura e sono stati osservati da circa 200 agratesi, che hanno espresso il proprio parere compilando un questionario.

Tra questi disegni i tre disegni vincitori del concorso d’idee saranno illustrati nel dettaglio giovedì 23 ottobre in sala consiliare con l’iniziativa “Mettici la tua idea” nel consiglio aperto. In quella serata i progettisti e la giunta spiegheranno cosa varia da un piano all’altro più nello specifico e la curiosità in paese è tanta, perché si sta parlando della piazza simbolo di Agrate, che secondo l’idea dell’amministrazione deve si essere riqualificata, ma soprattutto accontentare anche i cittadini che ci vivono e l’attraversano quotidianamente da tanti e tanti anni. Probabilmente l’assemblea registrerà il tutto esaurito per il tema in discussione , perché l’interesse dei cittadini è forte e in paese dopo la mostra del weekend tutti vogliono saperne di più su questi tre progetti, che cambieranno almeno la prospettiva sulla piazza Sant’Eusebio. C’è chi poi si interroga già sulle tempistiche di realizzazione, ma forse è un po’ troppo presto-