Ospedale San Gerardo: quando il tumore al seno si può curare senza chemioterapia

Dall’ospedale san Gerardo di Monza un altro studio importante sui tumori alla mammella, quando la malattia al seno può essere curata senza chemioterapia.
Ospedale San Gerardo tumore al seno: dottoressa Marina Cazzaniga con lo staff
Ospedale San Gerardo tumore al seno: dottoressa Marina Cazzaniga con lo staff

All’ospedale san Gerardo di Monza è disponibile un altro studio importante che si sta occupando dei tumori alla mammella, la forma tumorale più diffusa tra le donne. Non tutti i tumori hanno bisogno di chemioterapia. Ve ne sono alcuni – quelli che esprimono i recettori ormonali – che possono essere efficacemente trattati con la sola terapia ormonale e anche con farmaci a target molecolare.

Esiste, comunque, un particolare tipo di tumore mammario, quello che esprime in grande quantità un particolare recettore (l’HER2) che necessita della combinazione della chemioterapia con i farmaci anti-HER2.

(marzo 2018)

Tumore al seno: «Terapia sempre più mirata sul paziente»

Questi tumori– precisa la professoressa Marina Cazzaniga, direttore del Centro di Ricerca Fase 1 della ASST di Monza e Docente di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Milano Bicocca – sono molto sensibili al trattamento con gli agenti specifici diretti contro il recettore di HER2, tuttavia per molto tempo abbiamo creduto che senza la chemioterapia non funzionassero, soprattutto quando questi tumori sono di dimensioni rilevanti”.

La ricerca, però, continua e oggi gli oncologi parlano sempre più di terapia mirata sul paziente, oltre che sul tumore.
Significa che stiamo cercando di ridurre l’utilizzo di alcune terapie, come la chemioterapia in quelle forme di tumore mammario che possono essere trattate con buoni risultati con i soli farmaci biologici, con l’intento di minimizzare gli effetti collaterali, a parità di efficacia” puntualizza la professoressa Cazzaniga.

Tumore al seno: il protocollo al Centro di Ricerca Fase 1 della Asst Monza:

Un esempio di questa linea di ricerca è il protocollo Phergain-2, disponibile presso il Centro di Ricerca Fase 1 della Asst Monza: “Le pazienti che hanno tumori di piccole dimensioni, e più precisamente inferiori a 2.5 cm e assenza di linfonodi patologici a livello ascellare, possono essere trattate con la combinazione di particolari farmaci, Trastuzumab e Pertuzumab, oggi una delle strategie di combinazione maggiormente efficaci, senza la chemioterapia”.

Per le pazienti partecipare a questo studio clinico rappresenta una grande opportunità. “In questo modo-sottolinea la professoressa Cazzanigaevitano la chemioterapia e in aggiunta ricevono i due farmaci biologici nella formulazione sottocute, evitando così lunghe permanenze in ospedale per le infusioni endovenose”.

Tumore al seno: due anni fa un altro gruppo di ricerca

L’ospedale san Gerardo si conferma un centro all’avanguardia sia per la diagnostica senologica sia per le terapie di tipo chirurgico e medico.
Due anni fa – conclude la professoressa – abbiamo partecipato con lo stesso gruppo di ricerca a un altro studio dedicato alle donne con questo tipo di tumore, lo studio Phergain-1 – con grande soddisfazione delle nostre pazienti. Alcune di loro hanno potuto evitare la chemioterapia se il tumore si riduceva durante i primi due cicli di trattamento con la stessa combinazione che oggi proponiamo, in una formula completamente nuova, ma anche una grande soddisfazione per tutti noi, perché abbiamo curato le nostre pazienti migliorando al contempo la loro qualità di vita”.