Nova Ambiente, prime ammissioni «La puzza esce da questo impianto»

Nova Ambiente: la puzza c’è. Martedì la chiamata ai vigili da parte di un’azienda vicina. «La ditta ha ammesso che il forte odore acre arrivava dal suo impianto e ha affermato che emissioni odorifere si sono verificate, si verificano e possono verificarsi » ha dichiarato il sindaco Longoni.
Nova Ambiente, questa volta è la stessa azienda a confermare la presenza di miasmi.
Nova Ambiente, questa volta è la stessa azienda a confermare la presenza di miasmi.

Via Galvani 7, Nova Ambiente: la puzza c’è. L’hanno sentita e l’hanno scritto a verbale. Martedì nel primo pomeriggio la chiamata ai vigili da parte di una ditta vicina: forte odore acre, che prende gola e occhi. Arrivano vigili e ufficio tecnico, che prendono atto e confermano quando segnalato dai cittadini.

Il giorno seguente l’azienda è in comune per render conto di quanto accaduto: a mandare tutto in tilt, filtri di aspirazione compresi, l’interruzione improvvisa di corrente elettrica, che sarebbe saltata durante la fase di carico di due tir diretti in Germania.

«La ditta ha ammesso che il forte odore acre arrivava dal suo impianto e ha affermato che emissioni odorifere si sono verificate, si verificano e possono verificarsi » ha dichiarato il sindaco Rosaria Longoni, sottolineando quanto si stia lavorando per dare una risposta a tutti i cittadini, che lamentano da anni di avvertire emissioni odorifere moleste.

«Abbiamo protocollato una relazione su quanto accaduto da inviare a Provincia, Arpa e Asl e abbiamo intenzione di convocare una conferenza dei servizi per richiamare gli impegni che l’azienda aveva preso: cappe di aspirazione e protocollo sanitario. Verrà inoltre segnalata una certa negligenza nell’adempiere agli impegni presi in conferenza lo scorso luglio».

«Dopo aver riportato l’evento di martedì – ha spiegato Riccardo Accornero, amministratore delegato – abbiamo consegnato su richiesta del sindaco, copia di quella che è la nostra idea per portare migliorie all’impianto. Un progetto già elaborato in questi mesi da poter vagliare con certificazione AIA rinnovata in mano coinvolgendo tutti gli enti».