Niente messa di Natale alla scuola cattolica di Monza, l’amarezza della Lega: «È un errore»

Amarezza e un messaggio per don Marco Oneta: «Stai sbagliando». Don Oneta è presidente dell’Istituto Ecfop di Monza, il messaggio invece arriva direttamente dalla Regione: è del capogruppo leghista Massimiliano Romeo e riguarda la decisione della scuola di non celebrare (per il secondo anno consecutivo) la messa di Natale.
Monza, Massimiliano Romeo
Monza, Massimiliano Romeo Fabrizio Radaelli

Amarezza e un messaggio per don Marco Oneta: «Stai sbagliando». Don Oneta è il coordinatore delle scuole parrocchiali e presidente dell’Istituto Ecfop di Monza, il messaggio invece arriva direttamente dalla Regione: è del capogruppo leghista Massimiliano Romeo, anche parrocchiano di San Biagio, e riguarda la decisione della scuola di non celebrare (per il secondo anno consecutivo) la messa di Natale in favore di un momento di riflessione aperto a tutte le religioni degli studenti che frequentano l’istituto.


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«Se in una scuola cattolica non si celebra la messa del Natale, significa che è finita. – ha commentato Romeo – Da anni vado a messa a San Biagio, ma d’ora in avanti non vi metterò più piede. Andrò in Duomo o in qualche altra Chiesa monzese».

E poi: «Non voglio strumentalizzare la vicenda, molto simile del resto ad altre situazioni che si stanno verificando nel resto del Paese, ma sono scandalizzato dal fatto che sia un prete a rinunciare alla celebrazione del Natale. Finché si tratta di un preside ateo ad invocare la laicità in una struttura dello Stato, posso capirlo anche se non lo giustifico e non lo condivido, ma che adesso la Chiesa si faccia problemi a casa propria lo ritengo inaccettabile ed assurdo. Rinunciare alle proprie radici e tradizioni in nome di un confuso relativismo è l’atteggiamento più errato da tenere nei confronti degli stranieri che arrivano nel nostro Paese professando altre religioni».