Il titolare dell’azienda metallurgica Lamina patteggia 22 mesi con pena sospesa: così termina il procedimento nei confronti di Roberto Sanmarchi, proprietario della ditta dove nel mese di gennaio del 2018 sono morti quattro operai. Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari di Milano Manuela Scudieri, su richiesta sia della procura sia degli avvocati Roberto Nicolosi Petringa ed Elena Benedetti.
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Sanmarchi era accusato di omicidio colposo: famiglie e vittime sono state risarcite con un totale di 4,5 milioni di euro. Nell’incidente nell’azienda di via Rho a Milano, in zona Greco sono morti Arrigo e Giancarlo Barbieri di Muggiò, Giuseppe Setzu e Marco Santamaria di Burago Molgora, uccisi dall’uscita di gas argon nella vasca di un forno.