Monza ricorda Gianni Citterio il partigiano morto a Megolo

Monza ricorda, a settant’anni dalla battaglia di Megolo, Gianni Citterio, monzese partigiano antifascista morto insieme al capitano Beltrami nello scontro sulle montagne piemontesi nel 1944. Sabato mattina omaggio alla lapide posta nell’omonima piazza .
Una manifestazione del XXV Aprile
Una manifestazione del XXV Aprile Archivio

Monza ricorda, a settant’anni dalla battaglia di Megolo, Gianni Citterio, monzese partigiano antifascista morto insieme al capitano Beltrami nello scontro sulle montagne piemontesi nel 1944. Sabato mattina a rendere omaggio alla lapide posta nell’omonima piazza c’erano le autorità cittadine, i vertici dell’Anpi di Monza e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Omegna, Pieve Vergonte e dell’Anpi di Omegna.

Rosella Stucchi, figlia di Giovanni Battista Stucchi, amico di infanzia di Citterio, lo ricorda commossa. “Gianni Citterio è una persona a cui dobbiamo la nostra libertà. Con il suo sacrificio ha protetto un grosso gruppo di partigiani durante le battaglia di Megolo, permettendo ai suoi compagni di mettersi in salvo. La nostra città gli deve molto, è doveroso continuare a ricordare lui e gli altri partigiani”. La commemorazione si è poi spostata nella sala consigliare del Comune.