Monza, l’assessore al Comitato 246: «La questione della barriera antirumore è chiusa»

Il Comitato 246 è tornato all’attacco, ma la questione della barriera antirumore osteggiata dai residenti di viale Lombardia a Monza si può considerare chiusa. L’ha ribadito l’assessore Confalonieri in occasione dell’ultima consulta di quartiere.
La barriera antirumore su viale Lombardia a Monza
La barriera antirumore su viale Lombardia a Monza Redazione online

Il Comitato 246 è tornato all’attacco, ma la questione della barriera antirumore osteggiata dai residenti di viale Lombardia a Monza si può considerare chiusa. L’ha ribadito l’assessore Confalonieri in occasione dell’ultima consulta di quartiere. E lo conferma in una nota inviata al Cittadino: la barriera è stata installata di fronte al civico per ragioni di sicurezza e per tali ragioni non può essere modificata.

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«Spiace dover ritornare a una questione che fu affrontata in via definitiva nel febbraio 2014 – spiega l’assessore alla viabilità – quando la problematica del controviale (innanzitutto di sicurezza quindi di mitigazione del rumore) fu portata all’attenzione della Prefettura. Nel verbale redatto alla presenza di Comune di Monza, Anas, Forze dell’Ordine e rappresentanti dei residenti e dei commercianti di viale Lombardia, si legge: “…Ribadendo la imprescindibile necessità di garantire la messa in sicurezza del tratto urbano rispetto alla carreggiata della strada extraurbana, si precisa che non è possibile alcuna modifica progettuale che possa incidere negativamente sulla sicurezza degli utenti della strada. Anas spiega le motivazioni tecniche, nonché quelle legate alla sicurezza ed alla fluidità del traffico, che impediscono la modifica progettuale richiesta. L’unica modifica progettuale consentita pare essere, dunque, quella volta all’installazione di barriere omologate di spessore ridotto (60 cm in meno) rispetto a quelle finora posizionate, in quanto prive della struttura fonoassorbente, per consentire l’allargamento della strada in cui la corsia urbana si restringe, non consentendo la sosta temporanea di veicoli».

Da allora la barriera antirumore si interrompe a un certo punto e manufatti di tipo new jersey bassi garantiscono la sicurezza del tratto urbano verso Cinisello Balsamo.

Durante la riunione della consulta, il gruppo aveva consegnato una lettera chiedendo ancora lo spostamento della barriera antirumore posizionata davanti alla palazzina che crea, a detta dei residenti, disagi alla viabilità, problemi di parcheggio dei mezzi di soccorso e di sicurezza.