E’ quasi un bollettino di guerra quello emanato dalla Regione Lombardia domenica 16 novembre. Un bollettino che in tutta la Regione conta quattro morti ufficialmente riconducibili all’ondata di maltempo (una ad Ispra, una a Crema, due a Laveno) e circa 400 persone che sono state costrette ad abbandonare la propria casa. Il Lambro nella notte è nei Comuni di Briosco, Triuggio, Brugherio, Monza. A Monza sono state evacuate 9 persone. Il Seveso è esondato a Bovisio Masciago, Varedo, Lentate sul Seveso. A Lentate sul Seveso è stata registrata anche una frana in località Mocchirolo, con evacuazione di 10 persone. Altri corsi d’acqua: esondazione del rio Comasinella a Cesano Maderno, del torrente Guisa a Ceriano Laghetto, del torrente Certesa a Meda, del torrente Molgora a Vimercate. Allagamenti diffusi per esondazione del reticolo idrografico secondario, in particolare a Lazzate, Busnago, Arcore, Veduggio con Colzano, Varedo, Bovisio Masciago, Brugherio, Monza. Permane il livello di criticità elevata sull’intero corso del Lambro con tendenza, nel corso delle prossime ore, al passaggio alla moderata criticità. Permane il livello di criticità elevata sul lago di Pusiano.
Il Po è invece in risalita e permangono livelli al di sopra della soglia di elevata criticità nella bassa pianura. E’ previsto il transito del nuovo colmo a Ponte della Becca nella sera di oggi, a Piacenza al mattino di domani con valori nell’intorno degli 8 metri e a Cremona con valori nell’intorno dei 5 metri (sullo zero idrometrico). Aipo segnala che, oltre alle golene aperte, tuttora in larga parte allagate, anche le golene chiuse secondarie potrebbero essere interessate dalla piena mentre per quelle principali il franco risulterà notevolmente ridotto.
Nessun disperso a Lentate sul Seveso, come si è temuto per diverse ore nel corso della giornata. A Monza sono intervenute anche squadre di soccorso provenienti dalle Provincie di Sondio e Lecco. Due frane hanno interessato il territorio brianzolo: una avvenuta in località Mocchirolo, la seconda a Besana Brianza, che ha provocato la chiusura della strada provinciale numero 6
Secondo le centraline del Centro meteo lombardo, sabato 15 a Barlassina sono caduti 115 mm di pioggia, 118 a Ceriano Laghetto, 117,9 a Cogliate, 101 a Macherio, 97,5 a Monza, 84,1 a Nova Milanese, 90,2 a Giussano, 68,6 a Seregno.
Alcuni dati per sintetizzare la giornata:
Laghi: il livello del lago Maggiore (3,52 m ore 11 a Sesto Calende) e anche il livello del lago di Como (1,56 m ore 11 a Malgrate) sono in fase di stabilizzazione;
Fiumi: i livelli di tutti i corsi d’acqua sono in progressiva diminuzione, anche se è necessario mantenere una particolare attenzione ai livelli di Ticino, Adda, Oglio, Serio e Brembo; al livello del Po in progressivo incremento dalla sezione di Ponte Valenza.
Reticolo idraulico milanese: elevata attenzione al reticolo idraulico milanese (Olona – Seveso – Lambro) dove si sono registrate esondazioni lungo tutta l’asta fluviale e si osservano ancora livelli elevati sebbene in progressivo decremento.
La rete ferroviaria ha subito numerosi disagi nel corso della giornata a causa dei problemi che si sono registrati nella stazione di Porta Garibaldi, a causa di allagamenti diffusi. Problemi sulle tratte del Passante ferroviario milanese per i danni provocati dalle forti piogge tra le stazioni di Milano Rogoredo e Milano Porta Vittoria. Altri grossi problemi sono legati al danneggiamento degli impianti di Melzo, avvenuti il 12 novembre e non ancora riparato.