Monza: il ricordo delle religiose del Mamma Rita per Roberta Facheris

Un ricordo scritto dalle religiose del centro Mamma Rita di Monza dedicato a Roberta Facheris, molto attiva nel volontariato, scomparsa l’11 marzo a 62 anni.
Monza Roberta Facheris
Monza Roberta Facheris Fabrizio Radaelli

Un ricordo scritto dalle religiose del centro Mamma Rita di Monza dedicato a Roberta Facheris, grafico di professione e molto attiva nel volontariato, tra le fondatrici del Rotary Club Villa Reale insieme al marito Alessio Ronchi, mancata l’11 marzo a 62 anni.

“Roberta, ti abbiamo conosciuta in piena estate, calda del tuo sorriso e di un’età matura che sa mediare fra intraprendenza giovanile e concretezza operativa. La generosità nell’aiutare ti rendeva capace di piccole attenzioni e di ampi progetti: più il sogno era concreto e più era facile averti come collaboratrice appassionata.

Il Movimento Amici della Piccola Opera (MAPO) per anni ti ha avuta come consigliera, capace di assicurare la tua presenza nei momenti decisionali e nelle occasioni in cui la competenza e la vena artistica si potevano pienamente esprimere. Loghi, biglietti di Natale, manifesti e dépliant raccontano di quanto tu fossi dentro lo spirito e la realtà della Piccola Opera. Nel tempo ti sei accostata soprattutto ai ragazzi più grandi perché tu ed Alessio potevate arricchire l’incontro con loro delle vostre esperienze e competenze imprenditoriali, delle conoscenze territoriali, delle esigenze e delle regole del mondo del lavoro, della costante attenzione alla vita sociale e famigliare.

Quando arrivavi al Centro Mamma Rita, sempre più spesso con Alessio, in una domenica pomeriggio, senza preavviso ciò che ci contagiava era il tuo sguardo proiettato avanti, anche dopo un periodo prolungato di cure: poche parole sulla tua salute, tanti desideri per il futuro e tante attenzioni rivolte agli altri.

Negli anni del tuo esserci accanto non solo sono nate tante iniziative, ma si sono moltiplicate anche le amicizie, perché questo era una nota caratteristica della tua presenza: i tuoi amici diventavano i nostri amici e la cerchia si ampliava e il tuo nome era un biglietto da visita e così ci siamo ritrovati “amici di amici” a salutarti per l’ultima volta prima di partire per Massino Visconti, il tuo segreto eremitaggio.

Ma dalla Chiesa di San Biagio lo sguardo delle Sorelle del Centro Mamma Rita è andato diritto alla finestra del tuo studio, da dove il 20 settembre 2008 in occasione del Centenario della Piccola Opera ti sei affacciata per ringraziarci.

Roberta, non è questa la fine di una bella amicizia, ma l’inizio di una nuova vita e noi siamo certi che tu stai parlando della Piccola Opera a nuovi e più intraprendenti Amici.
Le Sorelle e i Volontari del Centro Mamma Rita