Monza, fare la spesa costa di più Meno care colazione al bar e pizza

Monza a due facce per quanto riguarda il costo della vita. Se infatti, da un a parte costa un po’ di più fare la spesa con beni di largo consumo (a parità di carrello rispetto all’anno scorso le famiglie monzesi si trovano 31 euro in meno in tasca), dall’altra costa meno fare colazione al bar, andare in pizzeria o tagliarsi i capelli dal parrucchiere
Monza. Più cara la spesa nel 2014 rispetto all’anno scorso
Monza. Più cara la spesa nel 2014 rispetto all’anno scorso

Monza a due facce per quanto riguarda il costo della vita. Se infatti, da un a parte costa un po’ di più fare la spesa con beni di largo consumo ( a parità di carrello rispetto all’anno scorso le famiglie monzesi si trovano 31 euro in meno in tasca, dall’altra costa meno fare colazione al bar, andare in pizzeria o tagliarsi i capelli dal parrucchiere .

A dirlo sono i dati forniti dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, con il coordinamento scientifico di REF Ricerche.

Il carrello della spesa a Monza vale mediamente 175 euro. A Monza la variazione dei prezzi dei beni a largo consumo registrata rispetto allo scorso anno è leggermente più alta di quella regionale (+1,4% contro +1,2%).

I rincari significano, a parità di carrello, 31 euro in meno nelle tasche delle famiglie monzesi in un anno. Aumenta il prezzo della maggioranza dei generi alimentari, in particolare il tonno in olio d’oliva (+5,6%), l’olio extra vergine di oliva (4,5%), la pasta di semola di grano duro (+3,4%), il burro (+3,1%), le merende confezionate (+3,2%). Diminuiscono yogurt (-2,5%) e mozzarella (-2,0%) e tra i prodotti per l’igiene della persona cala il prezzo di dentifricio (-4,7% in un anno) e shampoo (-2,8%).

I prezzi dei servizi al bar in un anno diminuiscono a Monza dello -0,4%, in controtendenza rispetto all’aumento del +1,3% in Lombardia. A Monza si abbassano anche i prezzi per un’uscita in pizzeria (in un anno -1,6%, contro +0,8% lombardo) e i prezzi dei servizi alla persona: andare dal parrucchiere per un uomo costa rispetto ad un anno fa l’8% in meno, per una donna il 6,8% in meno (in Lombardia rispettivamente +0,3% e +0,8%).