Monza, c’è un progetto da 150 lampioni per i Boschetti reali: per la sicurezza e contro lo spaccio

Nuova serie di interventi a Monza grazie al bando regionale Cult city da 700mila euro: il progetto più imponente riguarda l’installazione di 150 lampioni a led ai Boschetti reali. Accendere la luce per la sicurezza e come deterrente allo spaccio di droga.
Monza, i Boschetti reali alla sera
Monza, i Boschetti reali alla sera Fabrizio Radaelli

L’accordo sarà firmato a breve: solo allora i dettagli saranno comunicati con maggiore precisione. Intanto, però, l’amministrazione comunale di Monza ha le idee chiare su come impiegare il tesoretto da oltre 700mila euro messo a disposizione da regione Lombardia nell’ambito del bando “Cult city”.

Più di 300mila euro – questa è la base d’asta – saranno impegnati per realizzare un nuovo impianto di illuminazione nell’area dei boschetti reali. Un intervento richiesto da tempo e a più voci, viste le frequentazioni della zona, abituale punto di ritrovo di tossicodipendenti e di spacciatori.

«Non solo nei boschetti reali – precisa l’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà – ma anche lungo le vie limitrofe: parte di viale Regina Margherita, via Petrarca e via Boccaccio. In totale saranno installati più di 150 nuovi lampioni. Saranno a led e ad alto risparmio energetico, proprio come quelli installati poco più di un anno fa lungo viale Cesare Battisti».

L’amministrazione intende anche riattivare il sistema di videocamere di sorveglianza che, installate qualche anno fa, aveva dato prova di essere un efficace deterrente contro il proliferare di furti e di spaccio in una zona da troppo tempo abbandonata a se stessa e visitata, tutt’al più, dalle forze dell’ordine.

«Negli ultimi mesi sono state realizzate diverse iniziative di animazione: street food, intrattenimento, giochi e attività all’aria aperta. I boschetti devono tornare a svolgere, integralmente, quella funzione di collegamento tra il centro cittadino e la villa reale che è sempre stata nel loro dna – ha precisato Abbà – Per questo pensare all’illuminazione è fondamentale».

I lavori partiranno subito dopo l’inverno ed entreranno nel vivo nel corso della primavera. Ma non si tratta dell’unico intervento che l’amministrazione realizzerà grazie al bando “Cult City”: ai 700mila euro della regione, il comune ne affiancherà altrettanti.
Con oltre 1milione e 400mila euro a disposizione, piazza Trento e Trieste, come recita il bando, ha intenzione di effettuare “interventi che riguardino la realizzazione, il rinnovo o la valorizzazione di infrastrutture fisiche – dalle opere artistiche alla segnaletica turistica – e digitali, in modo da favorire il miglioramento dell’accessibilità, oppure dei servizi rivolti all’accoglienza turistica”.

Ecco allora che, subito dopo l’impianto di illuminazione dei boschetti, sarà dato spazio ai lavori di ammodernamento dell’impianto di illuminazione interno all’arengario, per renderlo più adatto ad accogliere mostre fotografiche e artistiche. Si consoliderà l’offerta dei musei civici, rinnovandone la dotazione multimediale, e si rafforzerà la comunicazione turistica effettuata tramite il sito turismo.monza.it.
Ancora: sarà realizzato un ponticello ciclopedonale sul Villoresi, all’altezza di via Oslavia, per rendere il centro della città ancora più facilmente raggiungibile.