Montagna, forte rischio di valanghe Vietate le escursioni sul Grignone

Il rischio di valanghe è talmente alto in questi giorni che la Grigna settentrionale chiude. Il Comune di Pasturo, per la prima volta, ha emesso un’ordinanza che vieta le escursioni scialpinistiche e alpinistiche fino a martedì 4 febbraio. E il rischio è forte in tutti i settori della Lombardia.
Il Grignone imbiancato dalla nevicata
Il Grignone imbiancato dalla nevicata archivio

Il rischio di valanghe è talmente alto in questi giorni che la Grigna settentrionale chiude. Il Comune di Pasturo, per la prima volta, ha emesso un’ordinanza che vieta le escursioni scialpinistiche e alpinistiche a partire da 1.400 metri e fino a martedì 4 febbraio.

«Considerato che nell’ultimo periodo si sono verificate abbondanti precipitazioni e carattere nevoso – si legge nell’ordinanza – e considerato pertanto che, sulla base delle indicazioni del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi naturali della Regione Lombardia, riprese anche dai Bollettini Info Point della Comunità Montana della Valsassina, Val d’Esino e Riviera a cura della Casa delle Guide di Introbio e patrocinato dal Soccorso Alpino in relazione al progetto “Montagna Sicura”, risulta alto il rischio di distacco di slavine e valanghe spcialmente in alta quota. Ritenuto per quanto espresso, di dover limitare le escursioni alpinistiche e sci-alpinistiche a tutela dell’incolumità pubblica».

E non solo per la Grigna. Il bollettino dell’Arpa segnala forte pericolo (livello 4 di rischio) per tutto il weekend su tutti i settori delle Alpi lombarde.