Metropolitana M5 a Monza: “Fate qualcosa per evitare le vibrazioni nelle case”

Alcuni lettori del Cittadino lanciano l’appello perché si intervenga prima che sia troppo tardi: pensare alle vibrazioni provocate nelle case dal passaggio della metropolitana M5 a Monza.
I carotaggi per la M5 alla Villa reale a ottobre 2019
I carotaggi per la M5 alla Villa reale a ottobre 2019 Fabrizio Radaelli

Pavimenti che vibrano, suppellettili che saltellano sui mobili, bicchieri che cadono dai tavoli: è l’incubo che, secondo alcuni residenti in centro, potrebbe materializzarsi con l’entrata in funzione della metropolitana.

Più di un nostro lettore teme che a Monza si ripeta quanto sta accadendo a Milano dove le vibrazioni e il rumore provocati dal passaggio dei treni in alcuni tratti delle linee 1, 2 e 5 stanno provocando gravi disagi: «Siamo molto preoccupati – spiega Umberto Solani – quasi sicuramente la metropolitana pesante causerà problemi simili. I tecnici avrebbero dovuto optare per una infrastruttura leggera, come quella di Torino, con vagoni più piccoli e ruote di gomma invece che prolungare il tracciato della lilla». I viaggiatori diretti a Milano avrebbero dovuto trasbordare a Bettola ma, afferma Solani, il cambio non avrebbe comportato grosse difficoltà.

Per tentare di scongiurare ogni criticità invita il sindaco Dario Allevi a sollecitare i progettisti ad adottare gli accorgimenti «più affidabili e moderni» oltre a impianti anti rumore e anti vibrazione.

La questione, fanno sapere dal Comune, rientra tra quelle affrontate dagli esperti di Mm impegnati nella redazione del progetto definitivo che dovrebbe essere pronto entro la fine del 2021. Venerdì 14 si è nuovamente riunita la conferenza di servizi preliminare alla stesura del Paur, il Provvedimento di autorizzazione unica regionale, che analizzerà l’impatto che l’opera potrebbe avere sull’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Gli aspetti legati al rumore e alle vibrazioni, aggiungono i tecnici, saranno valutati da Arpa e Ats sulla base degli esiti dei carotaggi e delle indagini geognostiche lungo il tracciato, tuttora in corso. I risultati degli studi confluiranno, quindi, nel progetto. L’avvio dei cantieri per portare la lilla a Monza appare, comunque, ancora lontano: una volta completati il disegno definitivo e quello esecutivo sarà pubblicata la gara per l’assegnazione dei lavori che potrebbe richiedere un anno.