Neve a Natale? No, non ancora. Nessuna grande nevicata in stile 1985 in arrivo (anche se pure in quel caso tutto successe dopo le feste: era gennaio). L’anticiclone che sta mantenendo stabile il tempo su Brianza e Lombardia da ormai quasi due mesi, oltre a far impennare i livelli d’inquinamento, garantirà temperature miti anche per le vacanze natalizie. Lo assicurano gli esperti del meteo.

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«Anche in Europa la situazione non è migliore: il vero inverno è relegato e pure a singhiozzo solo sull’Europa più settentrionale, dove le perturbazioni atlantiche riescono ancora a passare senza problemi provocando reiterate ed intense ondate di maltempo – 3bMeteo.it – Di fatto siamo in una conformazione tipica dell’estate e non dell’inverno, quando le perturbazioni dovrebbero riuscire agilmente ad entrare sul Mediterraneo».

Su Monza, Brianza e Lombardia è atteso tempo stabile e in prevalenza soleggiato verso i monti, dove di tanto in tanto «transiteranno innocue nubi».
Episodi di nubi basse e nebbie invece in pianura con anche qualche debole pioggia tra il 23 e il 24 dicembre.

Le temperature previste sono ben oltre le medie del periodo soprattutto in montagna, dove oltre all’assenza di neve si registrano 9-10°C anche a 1000-1500m di quota. In Brianza il giorno di Natale la massima dovrebbe raggiungere i 12 gradi in una giornata soleggiata.

In pianura aumento graduale anche delle temperature minime, che risulteranno al di sopra dello zero: gelate quindi assenti.

«Poco o nulla cambierà anche nel periodo post-natalizio: l’alta pressione continuerà a dominare. Sole quindi che sarà il protagonista, con al più il rischio di qualche nebbia in pianura», concludono gli esperti.

«Il solstizio di inverno quest’anno scoccherà nella tarda nottata di martedì 22 dicembre e nemmeno ora la stagione fredda sembra dovere decollare sull’Italia: di invernale al momento rimangono le solo le giornate molto corte, mentre le temperature continuano ad attestarsi abbondantemente sopra la media e soprattutto le precipitazioni rimangono del tutto assenti – scrive il Centro Meteo Lombardo – Preoccupa più che altro la lunga situazione di stallo, che vede un perpetuarsi di tempo stabile fin dalla fine di ottobre: sono ormai quasi sessanta giorni che si susseguono giornate di “bel tempo”, disturbate talvolta dalla nebbia in pianura o da qualche nube bassa, straordinariamente mite in montagna dove l’assenza di neve ormai al termine dell’anno preoccupa gli operatori turistici».

E il futuro? « Al momento non siamo in grado di vedere una vera e propria svolta di questo scenario meteo: in annate passate è accaduto più di una volta che l’inverno meteorologico decollasse alla fine di gennaio, quando ormai le giornate iniziano ad allungarsi e per i “freddofili” il meglio della stagione se ne è andata. Quest’anno potrebbe accadere una cosa simile, per cui stante la situazione attuale e le prospettive sul medio termine non ci resta che sperare in uno scopiettante sussulto invernale all’inizio del 2016».

Tenendo d’occhio il vortice polare compatto che non permette la discesa di aria artica e l’innalzamento dell’alta pressione subtropicale fino all’Europa: il freddo rimane al polo, il caldo qui. E finché non cambieranno le condizioni, anche per la Brianza ci saranno ben poche novità.