La primavera arriverà con qualche giorno di ritardo. Nella settimana in cui, da calendario, l’inverno dovrebbe lasciare il passo alla stagione più mite, a Monza e in Brianza e su tutto il nord Italia torna il freddo, soprattutto nelle temperature minime. La data dell’equinozio è martedì 20 marzo (come succede da due anni), precisamente alle 17.15. Anticipata di un giorno rispetto alle convenzioni per i calcoli legati alla rotazione terrestre.

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Quindi se astronomicamente da mercoledì è primavera, meteorologicamente parlando no e la responsabilità è di una corrente fredda dall’Europa settentrionale che ha riportato la neve sui Balcani, e in Italia nelle regioni del Nord est, ma anche in Irlanda, Inghilterra e Francia. In Lombardia le previsioni dicono che da martedì smette di piovere e poi le giornate si manterranno soleggiate almeno per una settimana. Fine settimana compreso, che – se verrà confermato dalle previsioni – è una notizia.

Giornate soleggiate ma freddine, in particolare nelle minime. Da mercoledì aria più secca a tutte le quote favorirà maggior soleggiamento, con rialzo delle temperature diurne ma nel contempo un calo di quelle notturne con diversi giorni intorno allo zero. Tornerà quindi qualche gelata anche in pianura.

Intanto la natura fa il suo corso senza badare ad altro e ogni volta è un incanto: è in fiore dalla scorsa settimana il ciliegio selvatico che si trova lungo le sponde del Lambro, al termine di via Santa Maddalena, a Monza. Se ne sono accorte già anche le api, in tuffo nei fiori.

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