Meda con il Politecnico di Milano per far rinascere il centro storico e riqualificarlo. La giunta l’ha deliberato a fine marzo. Fra i principali punti del progetto ci sono la valorizzazione degli edifici storici per far conoscere la tradizionale e la cultura locale, anche con la creazione di percorsi tematici, la trasformazione del centro storico in un vero e proprio “salotto” con al centro piazza Vittorio Veneto e l’apertura, grazie ad accordi e a incentivi/sgravi con i privati, dei cortili medesi, il sostegno ai negozi di vicinato, intesi nel loro ruolo di presidio del territorio, anche con agevolazioni di natura fiscale soprattutto per favorire nuove aperture, il superamento dello stato di degrado presente in corso Matteotti, avviando un confronto con le proprietà sulla riqualificazione degli immobili, in parallelo ad interventi sulla pavimentazione e sull’illuminazione (riproponendo così lo schema che ha dato buoni risultati in via Solferino), la completa ristrutturazione di Palazzo Mascheroni (per la quale sarà quindi individuato uno studio di progettazione) di cui si prevede un utilizzo pubblico principalmente a servizio delle politiche giovanili, la creazione di un’area pedonale nei fine settimana.
“La rinascita del centro storico è sempre stata al centro del programma della nostra amministrazione comunale e con soddisfazione comunico che il Politecnico di Milano, eccellenza universitaria in Italia e nel mondo, ha accettato di collaborare con il Comune di Meda per la predisposizione di uno studio per riqualificarlo da un punto di vista artistico, culturale, storico, economico ed urbanistico – ha commentato il sindaco Luca Santambrogio -Così si prosegue il percorso delineato a inizio mandato in Consiglio comunale che prevede per il rilancio del centro storico un’iniziativa pubblica con la sollecitazione dei privati a sistemare gli edifici, la riqualificazione di corso Matteotti, che abbiamo visto degradare sempre più negli ultimi trent’anni, con il coinvolgimento delle proprietà presenti, la tutela e la valorizzazione di piazza Vittorio Veneto, la possibilità di creare pedonalizzazioni a vantaggio della vivibilità, della qualità ambientale e del commercio”.
Le linee generali sono state recepite dal Dipartimento ABC, Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano che da qui prenderà le mosse per predisporre uno studio che dopo il vaglio della Giunta approderà per un confronto in consiglio comunale.
“L’Ateneo milanese è una garanzia di affidabilità, indispensabile per un progetto complesso – sottolinea il sindaco – derivante dalla molteplicità degli obiettivi strategici che nella rinascita del centro cittadino riguardano il commercio, l’arredo e il decoro urbano, le politiche per il verde e il miglioramento della qualità ambientale e dell’aria”.