L’amministrazione comunale di Lissone, per andare incontro alle richieste dei residenti, ha approvato una delibera che offre l’opportunità ai proprietari degli alloggi realizzati su aree ricadenti negli interventi di Edilizia residenziale convenzionata, e concesse in diritto di superficie, di trasformare il regime giuridico delle aree stesse da “diritto di superficie” in “diritto di proprietà”, nonché l’eliminazione dei vincoli di prezzo massimo di cessione e del canone massimo di locazione.

Lissone, edilizia convenzionata: «Togliamo lacci o lacciuoli»

«Con l’approvazione di questa delibera – dichiara l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata Massimo Rossati – diamo la possibilità di eliminare una serie di vincoli, forse un tempo coerenti con le dinamiche socio economiche, ma oggi assolutamente obsoleti. Abbiamo voluto offrire ai residenti l’opportunità non solo di assumere la proprietà dell’area ma, nel caso, di poter vendere l’immobile a libero mercato e senza inutili lacci o lacciuoli che possono limitarne l’interesse».

Lissone, edilizia convenzionata: di cosa si tratta

La nuova convenzione di fatto prevede che, in conseguenza della trasformazione, gli alloggi e le pertinenze facenti parte del fabbricato insistente sull’area ceduta, potranno essere alienati a qualsiasi titolo e concessi in locazione a chiunque, non ricorrendo l’esigenza di alcun requisito soggettivo di idoneità per acquirenti e conduttori. Questo comporta la valorizzazione del bene immobiliare mediante l’eliminazione dei vincoli e la possibilità di vendere l’alloggio a valori di mercato. Per i cittadini di Lissone interessati, il modulo per presentare la domanda e tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Lissone.