Un albero in memoria di Elio Bonavita all’istituto Mosé Bianchi di Monza, la scuola che il ragazzo frequentava al primo anno. «L’idea è venuta ai ragazzi – ha spiegato il dirigente Guido Garlati – che qualche giorno fa l’hanno proposta ai loro insegnati. Si è pensato a un ciliegio, ma è ancora tutto da definire».
L’albero sarà accompagnato da una targa, che ricorderà agli studenti il nome del quattordicenne che ha perso la vita domenica 22 marzo nel tragico incidente di viale Brianza. «Con ogni probabilità sarà piantato poco dopo le festività pasquali: ho dato il mio permesso ai ragazzi a patto che promettano di prendersene cura durante i mesi di luglio e agosto». L’iniziativa si aggiunge all’ipotesi di realizzare un torneo di calcio interno all’istituto da dedicare all’amico da poco scomparso. «I suoi compagni della 1^AL – prosegue Garlati – hanno ripreso a fare lezione: stanno lentamente tornado alla normalità, anche se per superare completamente un lutto come questo occorreranno ancora mesi e mesi. Sabato hanno partecipato ai funerali a Villasanta, preparando anche un testo che hanno letto, a turni, nel corso dell’omelia. Molti altri studenti e insegnanti hanno ascoltato la cerimonia dal sagrato: la chiesa non riusciva a contenere tutti». Venerdì 27 la psicologa dell’istituto ha incontrato i genitori degli studenti della 1^AL e lunedì 30 si è svolto un momento di confronto a porte chiuse tra la psicologa e i ragazzi: «Sono stati momenti molto costruttivi – conclude Garlati – Inoltre, studenti di altre classi si sono presentati spontaneamente allo sportello psicologico. È fondamentale in questi momenti offrire il giusto sostegno».