Le reazioni del sindaco di Seregno Alberto Rossi e di Tiziano Mariani dopo le disposizioni del consiglio di Stato

Dopo che il Consiglio di Stato ha negato la sospensiva della sentenza del Tar che, in sostanza, bocciava le nozze tra Aeb e A2a, ecco le reazioni dei due fronti opposti: il sindaco di Seregno Alberto Rossi e l’ex candidato sindaco, e grande detrattore del piano, Tiziano Mariani.
Il sindaco di Seregno, Alberto Rossi
Il sindaco di Seregno, Alberto Rossi

Prime reazioni alla decisione della quinta sezione del Consiglio di Stato di Roma di non concedere la sospensiva della sentenza del Tar della Regione Lombardia, con argomento l’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A, pubblicata lo scorso 15 febbraio, sulla scorta di un ricorso di Tiziano Mariani, capogruppo di Noi per Seregno in consiglio comunale. «Prendo atto dell’ordinanza – ha commentato Alberto Rossi, sindaco di Seregno -, che respinge la nostra richiesta di sospensiva della sentenza del Tar. Sottolineo che il Consiglio di Stato si è espresso su una questione molto precisa e parziale, rispetto alla più complessiva vicenda dell’aggregazione, ovvero il diritto di Tiziano Mariani come consigliere comunale di avere la due diligence relativa all’aggregazione. Una questione complessa, legata alla riservatezza delle società quotate in borsa, su cui lo stesso Consiglio, interpellato sul medesimo tema, lo scorso 28 agosto aveva dato indicazioni opposte. Tra l’altro, la due diligence è un documento che, per natura e funzioni, non è rientrato tra quelli in possesso del Comune di Seregno».

Il primo cittadino ha quindi proseguito: «Vale la pena evidenziare come il Consiglio di Stato, nella decisione, sia stato accompagnato dalla consapevolezza “della non pregiudicata stabilità, allo stato, dell’iniziativa economica dell’integrazione societaria per cui è causa”. Quindi, mentre riconosce almeno in astratto il diritto del consigliere Mariani di ottenere il documento, dall’altro conferma che comunque l’operazione di aggregazione dal punto di vista economico procede. Il Consiglio di Stato ha fissato l’udienza pubblica in un termine relativamente breve, all’inizio di luglio. Attendiamo con la serenità dovuta il chiarimento di merito».

Le reazioni del sindaco di Seregno Alberto Rossi e di Tiziano Mariani dopo le disposizioni del consiglio di Stato
Tiziano Mariani

Differente, se non contraria, è ovviamente l’opinione di Tiziano Mariani: «Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare proposta rispetto all’annullamento dell’operazione di concentrazione tra Aeb ed A2A e fissato l’udienza di merito il prossimo 1 luglio. Evidentemente è stato ritenuto che ci siano degli elementi rilevanti, gli stessi che abbiamo segnalato, per i quali questa operazione è da ritenersi illegittima e, pertanto, si intende fare piena chiarezza. Il Consiglio di Stato ha privilegiato la trasparenza e la tutela dell’interesse pubblico, considerando giustificata la sospensione dell’operazione, con tutto ciò che consegue per due grosse aziende, di cui una quotata in borsa, ed i relativi interessi economici. Ora mi auguro che le Procure della Repubblica e la Corte dei Conti, attente come sempre, pongano la parola fine a questa vicenda».