Le radici e le foglie: la “nuova” Lega di Lissone risponde a Fabio Meroni

La "nuova" Lega di Lissone risponde all'ex Fabio Meroni che ha attaccato il suo vecchio partito in consiglio comunale.
Fabio Meroni
Fabio Meroni Fabrizio Radaelli

“Se siamo qui è perché non tutti i rami sono secchi, noi siamo foglie nuove che faranno germogliare molto in fretta tutti i rami”. È la risposta che, in consiglio comunale, il consigliere Davide Scotti (Lega) ha rivolto a nome del gruppo all’ex segretario del Carroccio di Lissone, Fabio Meroni.

Il quale, poco prima, aveva indirizzato parole eloquenti al suo ex movimento (“avete voluto tagliare le radici all’albero (in riferimento alla sua espulsione, nda), ma quando si tagliano le radici si sa che fine farà l’albero…”. La Lega di Lissone guarda avanti, lo ha detto a chiare lettere il nuovo corso, giovane e alla prima esperienza amministrativa, che non indietreggia, ma riserva una risposta chiara all’ex segretario, chiamato anche “amico”. Il passato è alle spalle, dice, la Lega (espressione del sindaco Laura Borella) pensa al futuro dettato dal rinnovamento.

La Lega dopo Meroni a Lissone: “Noi orgogliosi”

“Ringrazio tutti gli elettori che hanno votato per il nostro partito e scelto me, Massimiliano, Gaia e Matteo come loro rappresentanti- afferma Scotti – per noi è un motivo di grande orgoglio rappresentare per la prima volta all’interno di questa istituzione i cittadini di Lissone, onorando il partito da cui proveniamo e a livello personale tengo a ringraziare i cittadini della frazione di Bareggia, della mia frazione, che sento mia perché ha grande tradizione e storia, ma che molto spesso in questi ultimi anni non avuto giusta cura e valorizzazione”. Scotti parla per la prima volta, dopo il commissariamento della sezione di Lissone, di quanto accaduto.

Meroni, la Lega, il commissariamento

“Siamo stati in silenzio in questi ultimi mesi e non è stato un periodo semplice – spiega –  da cui però siamo usciti più forti di prima: dopo l’allontanamento del precedente amico segretario, c’è stato il naturale commissariamento della sezione; molti ci avevano dato per finiti, che non ci saremmo nemmeno presentati alle elezioni. Tuttavia, nel silenzio del lavoro e col totale supporto del partito, ripartendo da una base di pochi ragazzi che credevano e credono tutt’ora nei sani valori della politica, siamo riusciti a rifondare la sezione includendo nuove personalità del territorio che hanno creduto nel nostro progetto, e siamo anche il partito che ha proposto il nostro sindaco che ha compattato il centrodestra. Come Lega siamo vivi e vegeti. Come nuovo gruppo guardiamo al futuro di rinnovamento, dialogo,  e non al passato, e questo cambiamento – conclude – i cittadini l’hanno capito molto bene perché abbiamo ottenuto il 13%.  Non un è un traguardo, ma un punto di partenza, siamo una squadra nuova, giovane, consapevole della responsabilità. Garantiremo impegno e dialogo con tutti. Partono nuove sfide per un unico fine: il bene della comunità”.