“Aiutando i bambini del Congo, cari a Luca e Zakia, ci auguriamo che l’esempio e il coraggio di Luca potranno proseguire”. Così, gli amici dell’ambasciatore ucciso in Congo lanciano da Limbiate una campagna di raccolta fondi a sostegno dell’associazione “Mama Sofia”, realtà che il diplomatico 43enne ha condiviso con la moglie, dal 2017, a Kinshasa. “Ridisegnare il mondo”, “anche con la logica di chi preferisce insegnare a pescare piuttosto di regalare il pesce”. Perché il tipo di aiuto che si dà fa la differenza.
Con questa convinzione è nata la onlus, con volontari italiani e internazionali, che si pone in primo luogo come obiettivo quello di migliorare la vita di donne e bambini in difficoltà nella Repubblica Democratica del Congo. Mama Sofia segue diversi progetti in Congo, principalmente nei settori sanitario, educativo e di accesso all’acqua, a principale beneficio dei più piccoli. Zakia Seddiki, moglie di Attanasio, ne è la fondatrice e presidente. Una scelta di impegno arrivata dopo aver preso coscienza, anche con il ruolo di rappresentanza del marito in Congo, dei gravi problemi sociali del paese. Solo a Kinshasa ci sono 13.800 bambini e bambine di strada.
L’attività dell’associazione si distingue in progetti di lunga durata ed interventi di urgenza. In tre anni sono stati attivati, tra i progetti, una clinica mobile per i bimbi di strada e un ambulatorio medico. Pieno anche il sostegno alla ristrutturazione della maternità dell’ospedale di Kingasani. “Poco importa se non riesci ad aiutare il prossimo come vorresti. L’importante, nella vita, è l’averci almeno provato” è la frase che invita tutti a dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Le offerte, con causale “donazione in ricordo di Luca Attanasio”, verranno raccolte sul conto corrente della parrocchia san Giorgio (Iban: IT91O0837433260000 012450730) e poi destinate ai progetti della onlus.