Il liceo artistico di Monza va in presidio al Pirellone: «Vogliamo risposte sull’ex Borsa»

L’anno scolastico è finito con la tradizionale festa. Ma i fondi regionali non sono comunque arrivati e lunedì mattina una delegazione del liceo artistico Valentini di Monza andrà in presidio a Milano sotto gli uffici del Pirellone per avere risposte sul recupero dell’ex scuola Borsa.
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borsa monza Massimiliano Rossin

L’anno scolastico è finito con la tradizionale festa. Ma i fondi regionali non sono comunque arrivati e lunedì mattina una delegazione del liceo artistico Valentini di Monza andrà in presidio a Milano sotto gli uffici del Pirellone “per fare pressione sulla Regione perché si faccia carico del problema del Borsa che sembra voler scaricare interamente sul Comune di Monza”.

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La Regione ha inserito l’ex scuola Borsa di Monza nell’elenco dei finanziamenti del 2016: niente soldi nel 2015 per il recupero di un pezzo della Villa reale in stato di profondo degrado. Ma niente fondi regionali nemmeno per la provincia di Monza.

La delegazione che riunirà direzione, studenti, docenti e Comitato genitori del liceo artistico Nanni Valentini, ex Isa, in piazza Duca d’Aosta distribuirà un volantino informativo indirizzato al presidente Roberto Maroni.

“Dal 2011 una parte importante dell’edificio in uso al Liceo Artistico “Nanni Valentini” di Monza, ai più nota come “Padiglione Borsa” dopo un lungo periodo di incuria, è parzialmente crollata ed è stata, conseguentemente, dichiarata inagibile – si legge – Le aule e i laboratori persi sono stati recuperati affittando aule scolastiche di proprietà privata nel centro di Monza. La scuola ha rinunciato alla piena funzionalità dei laboratori dismessi avendo come conseguenza una situazione di grave difficoltà organizzativa, tale da imporre consistenti disagi tanto al personale quanto all’utenza”.

E poi: “La sede principale del Liceo Artistico Statale “Nanni Valentini” è ubicata, sin dalla nascita della scuola d’arte a Monza, presso l’ala sud della Villa Reale. Anche la porzione di edificio dichiarato inagibile fa parte del complesso della stessa Villa che è la sede di rappresentanza dell’ “Expo 2015”. Il ripristino dell’edificio è una necessità avvertita anche dalla popolazione, che ha aderito in massa alla raccolta di firme per il recupero e la restituzione alla scuola di questo edificio”.

Le due raccolte di firme, organizzate dagli Studenti e dal Comitato dei genitori, hanno ottenuto infatti il consenso di oltre 15mila cittadini di Monza e Brianza.

“Grazie al nostro impegno, e a quello del Comune di Monza, il Consiglio della Regione Lombardia ha votato all’unanimità il 23 dicembre 2014, su proposta della VII commissione permanente cultura formazione comunicazione e sport della stessa regione, un ordine del giorno che richiede l’inserimento a Bilancio della somma necessaria per la ristrutturazione del Padiglione Borsa nostro Istituto – continua il volantino – L’intervento, tuttavia, è fermo perché il 50 per cento della proprietà, e quindi della responsabilità, è della Regione Lombardia. Da mesi aspettiamo una risposta concreta“.