CSV Monza Lecco Sondrio ha attivato quattro nuovi sportelli di ascolto per accogliere le richieste di aiuto di chi si trova ad affrontare le problematiche legate al gioco d’azzardo e ad altre condizioni di vulnerabilità, nate e innescate dall’emergenza pandemica di questi mesi. Un servizio gratuito e aperto a tutti i cittadini. «Vogliamo offrire una voce amica per essere guidati e accompagnati ai servizi del territorio», spiegano dal CSV.
Il servizio si chiama “Ascoltarci” ed è finanziato da Regione Lombardia e ATS Brianza, ed ha coinvolto alcuni comuni degli ambiti di ATS Brianza ma anche Arci Lecco Sondrio, CSV Monza Lecco Sondrio, Atipica cooperativa sociale e Spazio giovani di Lissone.
Uno dei quattro sportelli è attivo in presenza presso il circolo Arci Spazio condiviso a Calolziocorte (Lc) dove si riceve su appuntamento. Altri spazi on line sono disponibili sui portali di Comitato Arci Lecco Sondrio, Circolo Arci La Lo.Co. di Osnago e Arci Scuotivento di Monza.
La formazione dei volontari chiamati a rispondere alle richieste di aiuto è centrata in particolare sul tema della ludopatia, ma gli operatori sono in grado di dare risposte a diversi tipi di problematiche, dalla conflittualità in famiglia alle difficoltà lavorative. Sono trentaquattro in tutto le persone che hanno partecipato al corso di formazione che si è svolto da maggio a ottobre 2020 nelle province di Monza e Brianza, Lecco e Sondrio. «Crediamo nell’importanza delle associazioni nel rilevare le situazioni di fragilità che si sono venute a creare con la pandemia e la difficile situazione economica, sanitaria e sociale che ne è scaturita. Ancora una volta il ruolo del Terzo settore è stato fondamentale», ha spiegato Margherita Motta, referente del progetto per CSV.