Era tra le figure più vicine a Bernardo Caprotti, segretaria ma soprattutto custode di tutte le vicende, private e aziendali, del fondatore di Esselunga. Germana Chiodi ha deciso di lasciare il gruppo. La notizia è giunta in giornata, a sorpresa. Sessantanove anni, dopo la morte di Caprotti – che l’ha designata erede di una fortuna da 75 milioni di euro – ha ricoperto il ruolo di consulente in seno al gruppo dopo una vita spesa all’interno dell’azienda stessa.
Come si diceva, a lei il compito di essere la memoria vivente delle fortune di una delle catene di supermercati più importanti d’Italia, nata negli anni Cinquanta con la Supermarkets Italiani (fra i soci Nelson Rockfeller) e diffusasi poi su gran parte del territorio nazionale.