Escape room sui banchi di scuola: sfida ecologica a Macherio

Si chiama “Nelle squame di una trota 2 – Fuga dalla plastica” e ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in cinque enigmi inerenti temi connessi all’inquinamento causato dalla plastica, al riciclo e alla sostenibilità.
Macherio, oggi l’escape room al banco per educare i bambini alla tutela dell’ambiente.
Macherio, oggi l’escape room al banco per educare i bambini alla tutela dell’ambiente.

Escape room al banco di scuola per educare i bambini alla tutela dell’ambiente. Venerdì 26 febbraio le scuole di Macherio hanno avuto a che fare con una vera e propria sfida ecologica. “Nelle squame di una trota 2 – Fuga dalla plastica” è una escape room studiata per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado ideata dalla Cooperativa Ecosviluppo e dal gruppo Family Cai delle sezioni di Macherio e di Vedano al Lambro del CAI, affiancati dalla sezione di Villasanta e sostenuto da Dussmann Service.

Escape room sui banchi di scuola: sfida ecologica a Macherio
Macherio, oggi l’escape room al banco per educare i bambini alla tutela dell’ambiente

L’iniziativa fa seguito alla mostra interattiva “Nella squame di una trota” dello scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria, quando erano stati coinvolti circa 1200 studenti del territorio. Il gioco di venerdi 26 febbraio ha ripreso molti argomenti della mostra ed è stato studiato pensando alla situazione attuale dei ragazzi a scuola. I partecipanti giocano rimanendo seduti ai propri banchi, mantenendo così la distanza di sicurezza obbligatoria durante le lezioni.

La sfida consisteva nel risolvere cinque enigmi. Una volta risolto il primo enigma, veniva consegnata ai ragazzi una parola chiave per sbloccare il successivo e così via. Le parole chiave richiamano temi connessi all’inquinamento causato dalla plastica, al riciclo e alla sostenibilità, che potranno essere successivamente approfonditi in classe. Con il supporto di una presentazione multimediale, i giovanissimi studenti dovevano arrivare al tesoro, al quale si poteva accedere solamente con tutte e cinque le parole chiave.

Erano presenti (nelle foto): Silvia Vitagliani, assessore all’Istruzione, Sandro Busnelli, presidente Cai, Cristina Albani, vice presidente della Cooperativa Ecosviluppo, Giacomo Castellazzi, funzionario commerciale Direzione Sviluppo Ristorazione Scuole Dussmann Service e Ruggero Gariboldi, organizzatore dell’iniziativa e membro del Family Cai Macherio Vedano.