Il contrordine dello staff nazionale del Movimento 5 Stelle è arrivato all’ultimo momento: il candidato sindaco di Monza sarà scelto on line e non attraverso le tre serate di selezione già programmate. Gli iscritti certificati residenti in città saranno invitati a votare con una mail che riceveranno dall’alto, ma non sanno ancora il giorno. Potrebbe essere oggi o domani perché, prevedono i portavoce locali, la partita potrebbe essere chiusa entro il fine settimana. Gli aderenti avranno una mezza giornata di tempo o poco più per esprimere la loro preferenza: chi tra i sette aspiranti in lizza otterrà più consensi a giugno tenterà di scalzare Roberto Scanagatti. Il nome dello sfidante sarà comunicato direttamente dallo staff di Beppe Grillo: in gara ci sono Aurelio Camporeale, Michele Del Carlo, Doride Falduto, Gino Lammendola, Cruciano Nasca, Paolo Piazza e Danilo Sindoni.
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Il cambio di programma ha spiazzato tutti anche se è difficile trovare qualcuno disponibile a criticare la virata improvvisa: «Nei mesi scorsi – spiega il capogruppo Nicola Fuggetta – abbiamo chiesto di poter votare online e abbiamo avuto risposte evasive in quanto l’operazione è complessa da gestire. Ci siamo organizzati, abbiamo preparato i tre confronti tra i candidati: abbiamo svolto un lavoro importante e poi è arrivata questa novità». «È sorprendente – si limita a dire – tutto sommato, però, questa procedura offre maggiori garanzie: noi, oltretutto, siamo i soli a individuare il sindaco attraverso le primarie. Il centrodestra è andato ad Arcore mentre il centrosinistra ha ripresentato automaticamente Scanagatti». Resta, però, avvolto nel mistero il numero dei possibili elettori: i responsabili cittadini, infatti, non sanno quanti sono gli iscritti certificati. Ipotizzano che siano una novantina in quanto stimano che possano essere un decimo degli 878 milanesi che hanno partecipato alle designazioni on line del 2016.
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Il lavoro svolto finora, aggiunge Fuggetta, è comunque servito: venerdì sera, durante il confronto in cui avrebbero dovuto essere eliminati i primi tre contendenti, i militanti hanno invocato attenzione alla sicurezza, alla viabilità e alla mobilità sostenibile.
«La selezione on line – precisa il consigliere regionale Gianmarco Corbetta – era la nostra prima opzione. Ci siamo attrezzati con il piano B perché lo staff nazionale non la concede a tutti: Monza l’ha ottenuta perché è la città più importante della Lombardia tra quelle impegnate nelle amministrative».