«Ecclestone sprezzante su Monza È ora che lasci il suo posto ad altri»

«Ecclestone ha fatto il suo tempo e sarebbe ora che lasciasse il posto a qualcun altro, magari più in grado di coniugare innovazione, redditività ma soprattutto la passione che la manifestazione e in particolare il Gp di Monza continuano a scatenare in milioni di appassionati». Il sindaco di Monza risponde così al patron della Formula 1.
Scanagatti in autodromo
Scanagatti in autodromo Elle Emme

«Ecclestone ha fatto il suo tempo e sarebbe ora che lasciasse il posto a qualcun altro, magari più in grado di coniugare innovazione, redditività ma soprattutto la passione che la manifestazione e in particolare il Gp d’Italia che si corre a Monza continuano a scatenare in milioni di appassionati».

A dirlo è il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, dopo le dichiarazioni di Bernie Ecclestone, che ha annunciato l’addio all’autodromo monzese dopo il 2016. Dichiarazioni che, «oltre a essere sprezzanti nei confronti dello storico circuito di Monza, fanno emergere il suo vero pensiero sulla massima competizione automobilistica mondiale, che peraltro governa da tempo immemorabile: e cioè che anche lui si è accorto che la F1 è diventata un po’ noiosa e per questo non garantisce più “l’audience” di una volta, perdendo colpi dal punto di vista commerciale».

E infine: «È indubbio – ha dichiarato il sindaco in una nota – che la situazione che vive oggi l’autodromo non sia delle migliori, anche causa delle vicende degli ultimi anni che lo hanno oggettivamente indebolito. Ma nonostante tutto è ancora in grado di continuare a mantenere un ruolo da protagonista assoluto sulla scena mondiale, ruolo che non gli è dovuto da nessuno ma che è fortemente riconosciuto da milioni di appassionati di automobilismo di tutto il mondo, per i quali possono anche esistere Abu Dhabi o Singapore, ma guai se non c’è Monza».