È morto Boutros-Ghali, ex segretario Onu: nel ’98 fu ad Albiate e lo ricordò in un libro

Addio a Boutros Boutros-Ghali. Il diplomatico egiziano è morto martedì 16 febbraio, a 93 anni. Fu segretario generale delle Nazioni Unite dal 1992 al 1996 e nel 1998 fu ospite del Premio Colombo ad Albiate. Lo aveva ricordato anche in un quaderno del 2004.
È morto Boutros-Ghali, ex segretario Onu: nel ’98 fu ad Albiate e lo ricordò in un libro

Addio a Boutros Boutros-Ghali. Il diplomatico egiziano è morto martedì 16 febbraio, a 93 anni. Fu segretario generale delle Nazioni Unite dal 1992 al 1996, in uno dei periodi più controversi, anni in cui si registrarono il massacro del 1994 in Rwanda e la pulizia etnica nell’ex Jugoslavia. E fu autore di un “agenda per la pace” e di un quaderno – “En attendant la prochaine lune…: Carnets : 1997-2002” del 2004 – in cui aveva citato anche Albiate dove, nel giugno del 1998, aveva ricevuto il Premio internazionale “Vittorino Colombo” per il suo contributo a favore della pace.

Boutros- Boutros – Ghali, nel sottolineare in particolare l’amicizia con lo scultore Harry Rosenthal, allora membro di giuria del Premio, scriveva così.
«Je suis en Italie pour recevoir le prix Colombo, qui m’a été décerné pour mon action en faveur de la paix et pour mon dernier ouvrage, Le Chemin de Jérusalem. Plaisante cérémonie champetre. Après les discours, on me remet le prix: una sculpture de mon ami Harry Rosenthal. Puis on s’égaille au son d’une fanfare dans le jardins de la mairie, qui accueille una explosione des oeuvres de Harry…. Il est, également, membre du jury du prix Colombo, et c’est d’abord à lui que je dois ma présence à Albiate aujourd’hui».

«Ero in Italia per ricevere il premio Colombo, assegnatomi per la mia azione a favore della pace e per il mio ultimo libro, “La strada per Gerusalemme”. Una piacevole cerimonia in campagna. Dopo i discorsi, mi consegnano il premio: una scultura del mio amico Harry Rosenthal. Poi accompagnati dal suono della banda ci siamo incamminati nei giardini del municipio, che ospita un’esplosione di opere di Harry… È anche un membro del premio della giuria Colombo ed è a lui che devo la mia presenza oggi ad Albiate».