Discoteca abusiva nel magazzino: attività del locale di Seregno sospesa per 45 giorni dal Questore

Per motivi di sicurezza pubblica il questore Marco Odorisio ha disposto il provvedimento eseguito nella mattina di sabato 9 aprile da parte di agenti della Questura di Monza e della Polizia locale di Seregno.
Chiusura locale a Seregno (foto Questura)
Chiusura locale a Seregno (foto Questura) Roberto Magnani

Chiusura per 45 giorni per “motivi di sicurezza pubblica” su disposizione del Questore Marco Odorisio per un locale di Seregno: il provvedimento è stato eseguito nella mattina di sabato 9 aprile da parte di agenti della Questura di Monza e della Polizia locale di Seregno. Si tratta del locale dove lo scorso 2 aprile i carabinieri e la stessa polizia locale hanno trovato una presunta discoteca abusiva ricavata in un magazzino dove erano presenti centinaia di ragazzi, molti minorenni, tutti senza mascherina.

Il locale, dicono dalla Questura, era stato oggetto: “di numerose segnalazioni di schiamazzi notturni, bivacco ed assembramenti nelle ore notturne in particolare nelle giornate di venerdì e sabato (…) e pubblicizzava sul social network Facebook, serate danzanti con la presenza di Dj Set pur non disponendo di un luogo idoneo a svolgere serate di intrattenimento”.

Tra l’altro, nell’ambito dei servizi straordinari predisposti dalla Questura effettuati con la Polizia locale di Seregno a gennaio e marzo, dicono dagli uffici di via Montevecchia: “sono stati identificati numerosi soggetti con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, ricettazione, rissa, lesioni, minaccia, porto abusivo di armi, violazione degli obblighi familiari e ingiuria”.

Sarebbe stato inoltre riscontrato che il titolare dell’esercizio pubblico: “benchè consapevole di non avere un locale idoneo ed agibile, lo ha trasformato in una discoteca, ponendo altresì coscientemente a rischio l’incolumità di numerosi ragazzi minorenni – dicono dagli uffici della Questura – “stipandoli” in un numero inverosimile all’interno di un magazzino dalle volte basse, privo di uscite di emergenza e aspirazione, consentendo loro di bere alcolici e fumare, completamente ignari dell’impossibilità di deflusso in caso di pericolo”.

Accertati i rischi per la sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone, “soprattutto giovanissimi e minori”, è stata disposta quindi la sospensione dell’attività per 45 giorni.

Si tratta del quarto provvedimento di chiusura disposto da Questore Marco Odorisio, dopo quello eseguito nel Comune di Nova Milanese lo scorso 2 aprile e quelli eseguiti a Monza rispettivamente lo scorso 20 gennaio e 17 febbraio.