Diga del Lambro, troppa acqua Inizio lavori entro fine gennaio

Annunciato per fine dicembre 2013, l’intervento da due milioni che regola i livelli del lago di Annone e del Lambro avrà inizio solo a fine gennaio 2014. Troppa acqua nel lago, tecnici al lavoro per «svuotarlo».
L’esercitazione di ottobre 2013
L’esercitazione di ottobre 2013 Attilio Pozzi

Troppa acqua dal cielo, troppa acqua nel lago. Così l’inizio degli annunciati «lavori al cavo Diotti» che regola il livello del Lambro slittano a fine gennaio 2014, quando ci saranno condizioni migliori . «I tecnici stanno progressivamente abbassando il livello del lago di Pusiano che nei prossimi quindici giorni, e salvo nuove precipitazioni, raggiungerà il livello ottimale per l’inizio del cantiere. Iniziare i lavori in diga senza abbassare il livello del lago sarebbe troppo pericoloso. Per questa ragione il rinvio è stato indispensabile» ha detto» Eleonora Frigerio, presidente del parco del Lambro con sede a Triuggio.

Decine di volontari della protezione civile e centinaia di residenti le cui case si affacciano lungo il Lambro coinvolti nella grande esercitazione di fine ottobre 2013 per mettere a punto la macchina dell’emergenza in vista dei lavori al cosiddetto «cavo Diotti», la grande diga che regola i livelli del lago di Pusiano e, appunto, e la portata del fiume brianzolo per eccellenza. Tutto era filato per il verso giusto e da lì era aumentata l’attesa per la fine di dicembre 2013 quando avrebbe dovuto avere inizio l’intervento di riqualificazione del «cavo» con la messa in «fuori servizio» dello stesso per un periodo prossimo all’anno. Il rischio di esondazioni, in questo periodo, è stato preso in considerazione a chiare lettere dagli esperti e molti comuni della provincia di Monza e Brianza ne farebbero le spese con case allagate ed emergenze.