Desio, per l’omicidio Lo Jacono Ergastolo a Antonio Giarrana

Ergastolo a Antonio Giarrana, 18 anni a Antonino Radaelli e 6 anni e 4 mesi di reclusione a Raffaele Petrullo. Sentenza di primo grado martedì a Monza del processo con rito abbreviato a carico dei due desiani di 30 e 52 anni e del padernese Petrullo imputati per omicidio volontario e rapina ai danni di Franca Lo Jacono.
Il garage dove avvenne l’omicidio
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Ergastolo a Antonio Giarrana, 18 anni a Antonino Radaelli e 6 anni e 4 mesi di reclusione a Raffaele Petrullo. Sentenza di primo grado martedì a Monza del processo con rito abbreviato a carico dei due desiani di 30 e 52 anni e del padernese Petrullo imputati per omicidio volontario e rapina ai danni di Franca Lo Jacono , la pensionata di 61 anni uccisa nel garage di casa a giugno dello scorso anno. Pene esemplari, soprattutto per Giarrana, considerato la mente della rapina terminata con l’uccisione della donna. Un agguato per impadronirsi di una inesistente “valigia piena di soldi”, tesoretto del defunto Paolo Vivacqua, l’imprenditore ucciso a colpi di pistola a novembre del 2011 del quale Franca Lo Jacono era la consuocera. Il giudice per le udienze preliminari Patrizia Gallucci, che ha di fatto accolto le richieste di condanna del pm Manuela Massenz, ha stabilito anche una provvisionale sul risarcimento danni di 30mila euro ciascuno al marito e alla figlia della vittima e di 10mila al genero Antonio Vivacqua, figlio di Paolo, arrestato lo scorso anno per una presunta associazione a delinquere finalizzata alle false fatturazioni per 250 milioni di euro.