Cosa c’è sul Cittadino del 26 ottobre

Quante telecamere ci sono a Monza, dove sono e, soprattutto, cosa fanno? La mappa è sul Cittadino in edicola giovedì 26 ottobre. E poi la metropolitana con il primo progetto. Del 1959.
prima cittadino giovedì 26 ottobre 2017
prima cittadino giovedì 26 ottobre 2017 Chiara Pederzoli

Quante telecamere ci sono a Monza, cosa fanno e, soprattutto, dove sono? La mappa è sul Cittadino in edicola giovedì 26 ottobre perché tra traffico limitato e sicurezza stradale la città si è popolata di nuovi occhi elettronici: gli ultimi proprio per rilevare le infrazioni ai semafori rossi.

Il giornale si può comprare anche all’edicola digitale (VAI)

In primo piano c’è la metropolitana. Dopo l’annuncio della variante al tracciato, il Cittadino fa un salto indietro di 60 anni e torna al primo progetto del 1959. E poi anche alla bufala monzese che sarebbero stati i commercianti a ostacolare il prolungamento: testimonianze dell’epoca dicono una cosa diversa.

Il vicepresidente regionale Fabrizio Sala analizza il voto lombardo al referendum sull’autonomia e disegna la rotta.

In cronaca nera il “terrore di via Vespucci”. È a processo l’uomo che avrebbe spaventato un quartiere girando con un’accetta e minacciando i residenti. Lui smentisce e dice: «Mai fatto nulla».

Poi il blitz all’ex Casa delle aste per il sospetto che sia deposito di biciclette rubate: c’erano dieci stranieri ma nessuna bici. C’erano e non ci sono più invece le biciclette all’Atala di via della Guerrina: nella notte di lunedì ignoti se ne sono andati con una dozzina di mezzi da diverse migliaia di euro.

Era dietro un monitor della stazione ferroviaria la droga nascosta dai pusher e trovata dalla polizia di Stato in una operazione di contrasto allo spaccio.

In tribunale ha parlato il dipendente della Procura accusato di avere rivelato informazioni segrete sul “Caso Seregno”.

La politica dice addio all’ex assessore Franco Vaninetti, il leghista gentiluomo che sognava al provincia di Monza e Brianza.

In cronaca la situazione dell’aria di Monza dopo i picchi di Pm 10 e in attesa delle decisioni di Arpa Lombardia.

Sul fronte del trasporto pubblico una nuova denuncia degli autisti degli autobus che denunciano la situazione sempre più difficile tra insulti e minacce.

La giunta approva il piano triennale dei lavori pubblici con 35 milioni di interventi solo nel 2018 e due opzioni per l’ex Macello.

Congela invece le consulte che hanno “costi salati e progetti senza soldi”. I quartieri levano gli scudi per difenderle.

E mette in dubbio il sottopasso di Esselunga in via Libertà con l’interramento su viale delle Industrie. Ma in cassa ci sono milioni.

A proposito di tasse ci sono in arrivo ingiunzioni di pagamento per centinaia di monzesi a proposito di crediti Tarsu di cinque anni fa. Per un totale di 100mila euro.

Dai quartieri la situazione difficile di via Pennati sempre ostaggio delle compagnia di ragazzi: non si lamentano solo i residenti, anche il cinema deve resistere tra musica, caos e incursioni.

Dal centro la storia di un giovane creativo che ha trasformato gli studi in lavoro e crea scarpe d’arte personalizzate. E poi le telecamere in arrivo per girare degli spot in via Carlo Alberto.

In via Bergamo c’è la rinascita dell’associazione dei commercianti in fase di ristrutturazione e pronti a voltare pagina.

Grazie alla secca del Lambro in piazza Castello, all’ex oasi di Legambiente, sono tornate visibili le traverse del Settecento. Paratie storiche da salvare.

La denuncia da via Mameli: un bambino si è ferito con dei resti di cantiere e ora gli studenti sono blindati nella scuola Manzoni. In attesa della bonifica definitiva.

Nasce a San Fruttuoso invece l’idea di una Eroica in dialetto monzese: la prossima settimana debutta il trofeo ciclistico “Bovatese”, una corsa storica in abiti d’epoca e biciclette antiche.

La scuola: la riunione partecipatissima degli studenti dell’ex Isa e l’impegno per la Borsa. E la nuova puntata sull’alternanza scuola-lavoro con parola agli studenti.

Sabato in arrivo il primo appuntamento in città di MonzaMontagna. Infine gli appuntamenti per Halloween.

Nello sport l’intervista a Davide Cassani, ct della Nazionale, che promuove il ciclismo in autodromo. E poi volley, calcio, basket e aquilonismo sportivo.

Il Cittadino Più chiama Camerino: continua il gemellaggio del Cittadino con la parrocchia di San Venanzio della località ferita dal terremoto. «Parrocchia e scuola ancora inagibili», dicono dalle Marche.

In economia la storia dei migranti dall’Africa a scuola di cucina per lavorare come cuochi: quanto valgono i lavoratori stranieri in Brianza.

In sanità l’impegno del San Gerardo nella serata per ricordare il cantante Alessandro Bono morto per Aids nell’ambito del progetto “Cancer on Hiv”.

In cultura la presentazione del primo spettacolo dell’anno al teatro Manzoni: la stagione apre con Eduardo De Filippo. E l’intervista all’autore e poeta Paolo Agrati.

In edicola con il Cittadino gli speciali pubblicitari A tutto gas, Belli in forma e la pagina Lavoro Domande&Offerte.

Il Cittadino ogni giovedì è in piazza Roma vicino all’arengario con il giornale fresco di stampa.