Fischietti, campane, tamburi, strumenti. Numerosi e rumorosi i partecipanti al “Minuto di rumore” in piazza a Desio, contro terrorismo e violenze. Desio ha aderito così alla giornata nazionale contro il terrorismo, la guerra e la violenza, indetta dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani ad un mese esatto dalla strage di Parigi.
L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale con il coordinamento Desio Città Aperta, la Pastorale giovanile, Hub Desio Giovani e l’associazione pakistana Minhaj Ul Quran In piazza si sono ritrovati cristiani e musulmani insieme, come già successo in tanti eventi promossi in città.
E dopo il saluto del sindaco Roberto Corti e di due giovani, un italiano e un pakistano, è partito il rumore contro guerre e odio. «E’ arrivato il momento della testimonianza concreta: momenti come questi servono a testimoniare che il dialogo è possibile» ha detto il sindaco.