Cogliate, spari dopo la rapina «Ma non volevano uccidere»

Non tentato omicidio. La procura ha riqualificato il reato contestato ai due rapinatori dell’ufficio postale di Cogliate, Fabrizio Bartelle e Salvatore Rugolo, 58 e 48 anni, quest’ultimo arrestato dopo una decina di giorni di irreperibilità. Lesioni gravi il reato contestato.
Uno dei rapinatori ferito dopo il conflitto a fuoco
Uno dei rapinatori ferito dopo il conflitto a fuoco

Non fu tentato omicidio. La Procura ha riqualificato il reato contestato ai due rapinatori dell’ufficio postale di Cogliate, Fabrizio Bartelle e Salvatore Rugolo, 58 e 48 anni, quest’ultimo arrestato dopo una decina di giorni di irreperibilità. I due scatenarono un conflitto a fuoco con i carabinieri (leggi) ferendo l’appuntato scelto Domenico Peta, 36 anni, della stazione di Cesano Maderno. Come hanno stabilito gli accertamenti medici disposti dalla magistratura inquirente, il militare non è stato colpito in punti vitali, di qui l’alleggerimento della posizione dei due imputati, accusati di lesioni gravi, che hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato, anche per i reati di rapina, sequestro di persona (Rugolo aveva preso una donna in ostaggio), porto d’armi e resistenza. Gli inquirenti, tra l’altro stanno conducendo nuove indagini su ulteriori episodi di rapina che potrebbero aver visto come protagonisti i due imputati.