Perché la Villa reale è aperta a metà? Chi è tornato in visita al parco di Monza dopo la riapertura di maggio forse se ne sarà accorto: la Reggia ha riaperto dopo lo stop per l’emergenza coronavirus, ma solo per le visite agli appartamenti reali. Quindi solo negli spazi gestiti dal Consorzio Villa reale e Parco. E il resto? Il Cittadino in edicola giovedì 2 luglio racconta in primo piano come stanno le cose.
La mostra di Dalì? Altre mostre? Per il momento tutto tace. Gli spazi gestiti dal privato sono tuttora chiusi al pubblico, i lavoratori sono in cassa integrazione. Nonostante le richieste il Consorzio e il concessionario si rimpallano responsabilità. Intanto però gli spazi chiusi al pubblico ospitano eventi privati.
Una buona notizia c’è. Alle argenterie reali invece torna l’arte internazionale grazie alla prima partecipazione cittadina alla rassegna Milanesiana diretta da Elisabetta Sgarbi. Da domenica 5 luglio a Ferragosto con le Visioni di Vanni Cuoghi grazie alla collaborazione con l’associazione Marco e la Reggia. E il Cittadino è media partner.
Ma in primo piano c’è anche la cronaca nera perché si susseguono notizie e sviluppi legati alle operazioni contro la ’ndrangheta in Brianza. In un’operazione della polizia postale martedì 29 giugno è stato arrestato Alfonso Pio, figlio del capo della locale di Desio coinvolto nel 2010 nell’operazione Infinito. In questo caso sono quattro i soggetti colpiti da misure cautelari e sequestro di quote societarie per un’ipotesi di estorsione aggravata dal metodo mafioso e usura per mettere le mani su un hotel in Liguria.
E poi un’altra operazione, con 12 arresti, che ha scardinato una rete di spaccio di cocaina. La base era una macelleria islamica di Monza, il deposito in un box Concorezzo: dopo mesi di indagini la polizia di Stato ha individuato i responsabili di circa 150 episodi di detenzione e spaccio di stupefacenti nei comuni di Monza, Sesto San Giovanni e Milano. Sequestrati circa tre chili di stupefacente, mentre sono otto le persone arrestate in una operazione che ha sgominato una banda di “venditori” di pezzi di ricambio per auto: peccato che arrivassero da auto rubate e la base fosse un autodemolitore di Monza.
Restano ovviamente accesi i riflettori sull’emergenza Coronavirus: sul giornale il primo bilancio di Monza Consapevole, il progetto di screening veloce test-tampone per i lavoratori delle piccole imprese lanciato la scorsa settimana dalle famiglie Rovati e Fugamalli con comune, Synlab e Ats. Sono 600 i test già eseguiti, 1.100 le prenotazioni. Ottomila in tutto quelli previsti.
Il giornale ospita una lettera in memoria del dottor Oscar Ros, scomparso ad aprile per le conseguenze del Coronavirus e insignito del Giovannino d’oro alla memoria, e la testimonianza di una infermiera che racconta ciò che ha vissuto negli ultimi quattro mesi. Compreso il dramma di non riuscire più a dormire senza l’aiuto di ansiolitici.
Nelle cronache della città spazio alla raccolta firme dei residenti intorno all’ex feltrificio Scotti che, dopo la variante del privato che prevede la realizzazione nell’area di palazzi di 10 piani, si sono mobilitati superando ampiamente 1.000 adesioni in pochi di giorni.
Alla scuola: dopo la pubblicazione delle linee guida ministeriali per il ritorno in classe dal 14 settembre, anche le scuole di Monza si interrogano e soprattutto fanno i conti con gli spazi e il numero di studenti. Col risultato che purtroppo quei conti non tornano.
E anche alle stranezze della politica locale che negli ultimi mesi ha lavorato a distanza collegandosi in streaming. Così, tra altre cose divertenti che potrete leggere in edicola, alle volte è stato necessario registrare voti espressi col pollice alzato a causa della qualità scarsa del collegamento internet.
In sport, calcio e atletica. L’intervista a Mattia Finotto del Monza, già protagonista di una doppia promozione dalla C alla A con la Spal. E al velocista Filippo Tortu che torna in gara sabato 4 luglio a Rieti.
In economia il post forum organizzato da il CittadinoMb su mercati e imprese dopo l’emergenza Coronavirus con Pwc Italia, Brivio&Viganò Logistic e Salmoiraghi Spa. In cultura la presentazione del Drive In all’autodromo, degli appuntamenti estivi a Monza e in Brianza e il progetto Mad – Monza arte diffusa che continua.
In edicola con il Cittadino la quinta uscita dei Quaderni dell’economia, l’inserto estraibile è dedicato ai fondi per la ripartenza per le piccole aziende della Brianza.