Cent’anni a novembre, addio a Vimercate a nonna Tina Manzi

Antinesca Manzi, da tutti conosciuta semplicemente come nonna Tina, è deceduta nella rsa Casa Famiglia San Giuseppe di Ruginello di Vimercate dove si trovava dal 2012. Il racconto della sua (lunghissima) vita.
Vimercate, Antinesca Manzi
Vimercate, Antinesca Manzi Michele Boni

La Casa Famiglia San Giuseppe perde la centenaria Antinesca Manzi, da tutti conosciuta semplicemente come nonna Tina. La nonnina che lo scorso 21 novembre aveva festeggiato il suo secolo di vita si è spenta nei giorni scorsi nella rsa di Ruginello, frazione di Vimercate. Tina Manzi, classe 1920, era nata a San Giovanni in Persiceto (Provincia di Bologna). Prima di 12 fratelli aveva cominciato a lavorare come aiuto domestica nelle case dei bolognesi a soli 10 anni e la sua grande passione da emiliana è sempre stata tirare la pasta col mattarello per preparare tagliatelle e tortellini, oltre a fare la mondina vicino al Po.

Negli anni ’40 poco più che ventenne si era trasferita a Milano a lavorare in una trattoria dove conobbe il cuoco Sergio Giust, di origini friulane, che divenne suo marito. Sergio e Tina hanno messo al mondo due figlie, Armanda e Lilia (quest’ultima scomparsa qualche anno fa). Inoltre la coppia per tanti anni ha gestito due trattorie a Milano prima di ritirarsi in pensione in Provincia di Pordenone e trascorrere le estati in un albergo dell’Isola d’Elba a cucinare.

Nel ’91 Tina Manzi è rimasta vedova e nel 2000 si è avvicinata alla figlia Armanda, residente ad Arcore, e poi nel 2012, con qualche acciacco e 92 anni di età è stata ricoverata nella casa di riposo di Ruginello. Sabato 20 marzo si sono svolti i funerali nella chiesa di Santi Giacomo e Cristoforo di Ruginello.