«Meroni compia un gesto di responsabilità rassegnando le dimissioni dal suo incarico provinciale. Anche se il mandato del consiglio sta per scadere, il gesto rimane doveroso dal punto di vista politico e istituzionale. La Brianza non può essere rappresentata da chi manifesta di non avere rispetto di chi ha sofferto personalmente violenza e barbarie del nazifascismo e contribuisce ad alimentare una cultura che strumentalizza le pagine più tragiche della storia per portare avanti posizioni discutibili e pericolose».
Sono le parole con cui il capogruppo provinciale di Brianza Rete Comune (il centrosinistra in Provincia) chiede al leghista Meroni di dimettersi dopo le parole usate su Liliana Segre a proposito dei vaccini antiCovid. «Il gruppo provinciale di centrosinistra ha espresso indignazione per le parole di Fabio Meroni – ha detto Vincenzo Di Paolo – che ha attaccato Liliana Segre per la sua denuncia contro chi intende equiparare la vaccinazione covid al regime nazista».
«Un modo davvero brutto, irrispettoso e volgare che riprende, con una naturalezza preoccupante, la disumanità di chi marchiava le persone cancellandone nome e dignità. Chiediamo che tutto il Consiglio Provinciale si esprima prendendo le distanze».