Erano in cordata sabato mattina mentre stavano cercando di aprire una nuova via sulla Piramide Casati in Grignetta quando qualcosa è andato storto e il capocordata è precipitato, cadendo per una ventina di metri. Il suo amico ha lanciato l’allarme con il telefono cellulare e sul posto è intervenuto l’elicottero del 118 decollato dall’ospedale di Como: il ferito, con diversi traumi ma cosciente, è stato poi trasportato insieme all’amico che è stato recuperato dalla parete.
Se l’è vista davvero brutta Marco Colombo, 33 anni, residente a Giussano che nella sua rovinosa caduta di una ventina di metri ha riportato diverse contusioni in tutto il corpo e un trauma cranico che gli ha rotto il casco. L’elmetto ha però fatto più che egregiamente il suo dovere, salvando la vita all’alpinista monzese: l’uomo, infatti, ha ripreso conoscenza e, anche se non ricordava nulla di quanto gli fosse poco prima accaduto, non è stato giudicato in pericolo di vita dai medici dell’ospedale Manzoni che lo hanno in cura. Illeso anche l’amico che si trovava in cordata con lui. Da quanto si è appreso, i due alpinisti erano impegnati in un’ascesa sulla Piramide Casati da una via nuova ma il tentativo è fallito in modo drammatico: Marco Colombo ha infatti riportato diverse ferite (probabilmente anche fratture) ma si è comunque salvato anche grazie al tempestivo soccorso dell’elicottero del 118, con l’equipe medica e l’attività del tecnico del Soccorso Alpino.