Ballottaggio ad Arcore, l’ex sindaco dell’Ulivo Nava si schiera con Puglisi. E Zucchi sbotta su Facebook

Antonio Nava, candidato sindaco al primo turno per una lista civica, ha deciso di apparentarsi con Cristiano Puglisi, candidato del centrodestra al ballottaggio. Un ribaltone, per Nava, visto che è stato sindaco di Arcore per il centrosinistra dal 1997 al 2005.
Carlo Zucchi e Antonio Nava
Carlo Zucchi e Antonio Nava

Meno otto giorni al ballottaggio e all’elezione del nuovo sindaco di Arcore. La settimana dopo il voto del 5 giugno è stata carica di tensione con analisti del risultato elettorale all’opera e incontri bilaterali organizzati per parlare di apparentamenti. E l’accordo che non ti aspetti ma che era nell’aria, è arrivato: Antonio Nava, candidato sindaco al primo turno per una lista civica, ha deciso di apparentarsi con Cristiano Puglisi, candidato del centrodestra al ballottaggio. Un ribaltone, per Nava, visto che è stato sindaco di Arcore per il centrosinistra dal 1997 al 2005, e ora si schiera contro i suoi ex alleati, portando in dote al giovane alfiere del centrodestra il suo 4% di preferenze ottenute al primo turno. Un bacino di preferenze, quelle di Nava, che fa molto comodo a Puglisi che parte in posizione di svantaggio e con meno prospettive di attingere al bacino degli sconfitti. Il 16 per cento di Carlo Zucchi, almeno sulla carta, è più facilmente ascrivibile alla sinistra di Rosalba Colombo, sebbene qualche candidato di lista abbia sottolineato in questi giorni che nulla è scontato.

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La lettera di Zucchi a Puglisi

Carlo Zucchi,nei giorni scorsi, ha deciso di non risponde al telefono. Nel gruppo c’è anche chi la Colombo non la vuole sentire neppure nominare e la destra non la voterebbe per nulla al mondo. Ma la scelta di Nava lo ha fatto uscire allo scoperto con un lungo post su Facebook che, se non proprio un abbraccio al sindaco uscente Rosalba Colombo, sa quantomeno di endorsement: «Caro Cristiano così non va bene – ha scritto Zucchi parlando direttamente a Puglisi -, non vedo niente di giovane, niente di serio e soprattutto non vedo nessuna novità al solito mercanteggiamento e allo spettacolo penoso di queste fase di ballottaggio. Firmi piattaforme programmatiche di altri schieramenti politici, arruoli candidati sindaci, deleghi a Fabrizio Sala, Vittorio Sgarbi e alla Regione Lombardia il progetto della Villa Borromeo, mi chiedo chi sia il candidato sindaco del centrodestra e tra quanti e quali nuovi programmi ti avventurerai nei prossimi giorni. Io farò di tutto per evitare che la Villa Borromeo e la città di Arcore diventi la vetrina per le prossime carriere politiche di personaggi che continuano a riciclarsi in mille operazioni.

Ho dichiarato pubblicamente che non avrei incontrato né i candidati sindaci al ballottaggio néi i segretari di partito e vengo a sapere che fai chiamare Raffaele Mantegazza dal consigliere Bertani per proposte che non possono rappresentare ne la qualità ne la novità di un serio progetto politico. Ti ricordo che fino al 19 giugno 2016 se vuoi parlare con Raffaele Mantegazza devi telefonare a me e se dichiaro che non intendo dialogare con nessuno non devi chiamare nemmeno me, forse è il caso che chiedi a Pino Tozzi di aiutarti ad intensificare la tua preparazione politica. Inoltre, consiglio al Movimento Cinque Stelle di consegnare al candidato Puglisi l’intero programma elettorale del loro Movimento, ritengo a questo punto che non dovrebbero esserci problemi per la firma. Infine, attendo domenica per gli apparentamenti ufficiali e per gli opportuni e ulteriori commenti politici, sento dire che Antonio Nava è pronto a rappresentare all’interno del tuo schieramento il movimento cattolico arcorese, nel pieno spirito di quella politica giovane, nuova, riformatrice, che intende superare destre e sinistre e che ci porta a chiedere se “la Politica è un bene”. In un confronto politico dissi che la politica è profondamente malata, vedo che non è sufficiente essere giovani per iniziare a cambiarla».

Il Movimento 5 stelle

«Come sempre noi ci asteniamo dal dare indicazioni -chiarisce il grillino Andrea Orrico- e lasciamo ai nostri elettori la libertà di decidere secondo coscienza. Anche all’interno del nostro gruppo saranno compiute scelte differenti, perchè abbiamo chiacchierato ma senza decidere una linea comune». Il candidato dei 5Stelle sostiene di non avere ancora scelto a chi dare il proprio voto e di volerlo fare una volta entrato in cabina elettorale. Un peso potrebbe averlo la risposta di Rosalba Colombo all’ultima iniziativa dei grillini: un contratto da far firmare ai due candidati per un futuro governo illuminato e collaborativo. Il contratto prevede un sottopasso viario per superare la ex statale 36, assemblee pubbliche nei primi 60 gg di mandato, consumo di suolo zero ma anche passaggi forse irricevibili per la Colombo come la cancellazione del progetto della nuova caserma in via Grandi o l’abbassamento delle torri dell’area Falck. Chi invece ha già dato la sua disponibilità è Cristiano Puglisi, che ha annunciato la sua firma con strategica solerzia. Comunque sia i voti dei grillini si suddivideranno plausibilmente in due gruppi. In tre, se si considera chi si asterrà.

Rosalba Colombo rifiuta il confronto

Rosalba Colombo intanto vince la tensione andando per la sua strada. Niente confronti elettorali, solo un appuntamento pubblico fissato per domani, domenica, alle 15.30 in largo Vela. E chi c’è, c’è.