Sarà che per mesi le auto e le moto, a causa del lockdown, sono state ferme in garage, o per strada, e in quel periodo per molti automobilisti è stato impossibile portare l’auto in officina per la revisione periodica obbligatoria o semplicemente hanno deciso di posticiparla: rispetto al 2019, i numeri parlano di un calo in Lombardia del 5,6% delle spese sostenute (147,7 milioni, 892,7 milioni in tutta Italia) nelle officine private autorizzate. Il dato è frutto di un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Una contrazione della spesa causata dalla riduzione dei veicoli revisionati, 2.208.095 contro i 2.339.517 del 2019 (-5,6%). Un calo delle revisioni, quindi, dovuto alla pandemia, in particolare durante il periodo marzo-maggio. Il dato riguarda anche le singole province lombarde: Lodi ha subito il calo più evidente delle revisioni rispetto al 2020 (-7,9%) seguita da Milano (-7,7%), Varese (-7,1%), Mantova (-5,9%), Pavia (-5,5%), Lecco (-5,3%), Sondrio (-5,2%), Cremona (-4,8%), Brescia (-4,0%), Bergamo (-4,0%), Como (-3,1%). A Monza e Brianza il calo più basso si tutta la regione, solo il -1,3%.